Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Accordo di programma Metinvest, il 22 incontro decisivo


PIOMBINO. Dopo un agitato consiglio di fabbrica del polo siderurgico piombinese, nel quale Rsu e sindacati hanno denunciato la complessa situazione delle aziende del settore, in particolare Magona e Jsw, e anche i ritardi nell’accordo di programma per Metinvest, arriva la convocazione al ministero per il prossimo 22 maggio. Alla presenza del ministro Urso.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Un incontro che dovrebbe essere decisivo per la firma di quello che è un documento condiviso. Ma se da una parte la politica, in particolare Fratelli d’Italia, esulta, dall’altra il sindacato mette alcuni paletti fondamentali.

Chiedendo che l’accordo sia il più trasparente possibile, che contenga clausole chiare in caso di inadempienza e che, soprattutto, tenga al primo posto l’occupazione.

In fondo a Piombino di accordi di programma, da quel 24 aprile del 2014, quando fu spento l’altoforno, chiudendo un’era per la città, fra manifestazioni in piazza e nostalgie di un passato che, in concreto, non è mai tornato, ne sono stati discussi e firmati parecchi.

Senza mai arrivare a nulla di concreto, alimentando solo l’incertezza di una larga fetta di città che è legata a doppio filo alla fabbrica, come sempre è stata chiamata quale che fosse il proprietario, e alla produzione di acciaio.

Una fetta di città che ancora è importante, nonostante sul promontorio l’economia stia virando, sviluppando sempre più il turismo. Il recente ingresso di Piombino nel G20 Spiagge ne è un esempio, come il milione di presenze nella stagione 2024 certificate dalla Regione,

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

«In questi mesi – dicono il sindaco Francesco Ferrari e Sabrina Nigro, assessora al lavoro e attività produttive – tutte le istituzioni hanno lavorato con impegno e dedizione per giungere alla redazione di un documento condiviso. L’abbiamo fatto in silenzio ma con la determinazione necessaria per arrivare a una firma che sia veramente garanzia per l’occupazione, per l’economia del territorio, per la riqualificazione ambientale».

«L’obiettivo dell’incontro previsto giovedì 22 maggio è quello di confezionare un testo che sia definitivo – aggiungono –  e che potremo sottoscrivere in tempi rapidi così da consegnare al privato gli strumenti necessari per rendere concreto l’investimento».

Fiom, Romagnani: «Serve accordo sulle maestranze»

La data dell’incontro per la (probabile) firma dell’accordo è positiva, ma David Romagnani, della segreteria della Fiom Cgil esprime le perplessità e la prudenza del sindacato.

«La convocazione da parte del ministero delle imprese e del made in Italy della riunione conclusiva per la firma dell’accordo di programma con Metinvest-Danieli, prevista per giovedì 22 maggio, rappresenta senz’altro una tappa fondamentale nel lungo e travagliato percorso di rilancio del polo siderurgico di Piombino».

Nell’accordo ci sono dei punti fermi, decisivi per il rilancio della città.

È previsto, infatti, l’insediamento di un impianto siderurgico moderno, competitivo, tecnologicamente avanzato e a basse emissioni, con un cronoprogramma definito, azioni di sostegno pubblico e una visione integrata tra piano industriale, ambientale ed energetico.

Sempre nell’accordo sono previsti un ammodernamento infrastrutturale, lo sviluppo portuale, il ricorso ad energie rinnovabili e il ritorno alla produzione di coils (rotoli di lamiera, semilavorati metallici a forma piana, ndr).

«L’accordo di programma è un atto di natura amministrativa – aggiunge Romagnani – che però non può prescindere da un accordo sindacale sulle maestranze che avverrà come di norma a latere a completamento dell’iter istituzionale».

Contabilità

Buste paga

 

«Ci aspettiamo che questo percorso si completi con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, che da anni vivono l’incertezza, la cassa integrazione e l’abbandono di uno dei più importanti poli siderurgici d’Europa».

Gli aspetti positivi: rilancio industriale, occupazione, transizione ecologica

Questo passaggio – dicono dal sindacato – ha una serie di aspetti positivi:

  • Rilancio industriale: l’investimento rappresenta una possibilità concreta di rilanciare il polo siderurgico di Piombino, in crisi da anni, e riportare la città tra i protagonisti della siderurgia nazionale.
  • Occupazione: la firma dell’accordo può sbloccare centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti, contribuendo a contrastare la disoccupazione locale e ridando fiducia ai lavoratori ex Lucchini.
  • Transizione ecologica: Metinvest prevede un impianto siderurgico moderno, con tecnologie più sostenibili e a minore impatto ambientale, in linea con le direttive europee sulla decarbonizzazione.
  • Investimenti esteri strategici: L’arrivo di Metinvest (in joint venture con Danieli) rafforza la presenza di capitali esteri nel settore industriale italiano, portando know-how e innovazione.
  • Sviluppo dell’indotto: l’accordo può generare un effetto moltiplicatore sull’economia locale, con benefici per logistica, portualità, infrastrutture e attività di servizio.
  • Valorizzazione del porto: l’insediamento di un’acciaieria moderna valorizza il ruolo del porto di Piombino come hub industriale e logistico del Tirreno.
  • Stabilità e visione a lungo termine: un accordo definito con governo, Regione e azienda garantisce un quadro stabile per l’attuazione del progetto, con tempi e impegni chiari.

Mercoledì 21 incontro in Comune

In preparazione all’incontro a Roma, il sindacato vedrà il sindaco Ferrari, mercoledì 21.

«La Fiom Cgil ha già fissato un incontro di aggiornamento con il sindaco del Comune di Piombino per mercoledì 21, chiedendo però formalmente di essere coinvolta a seguito dell’incontro al Mimit. A fronte delle dichiarazioni del ministro Urso, che ribadisce l’interesse nazionale dello stabilimento di Piombino, diamo per scontato che l’accordo includa la piena tutela di tutta l’occupazione, come da sempre richiesto».

Quindi Romagnani chiede chiarezza. Troppe volte gli annunci non hanno portato a qualcosa di concreto.

«Si parla di una tappa fondamentale, ma noi saremo tranquilli solo quando gli investimenti saranno reali e i nuovi impianti entreranno in funzione. Troppi accordi in passato sono rimasti solo sulla carta».

Un accordo trasparente con clausole chiare

Quindi la Fiom Cgil chiede che l’accordo sia pubblico, trasparente, monitorabile contenga clausole risolutorie in caso di inadempienza, e quindi preveda strumenti vincolanti per il rispetto degli impegni assunti, inclusa una verifica costante con i rappresentanti dei lavoratori.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

«È indispensabile – conclude Romagnani – che venga attivato un comitato di monitoraggio permanente, con la partecipazione delle parti sociali, del Comune e della Regione Toscana, per garantire il rispetto del cronoprogramma e delle ricadute occupazionali ed ambientali».

«La transizione green, la produzione nazionale di acciaio e la lotta alla dipendenza da importazioni extra-UE sono obiettivi condivisibili, ma non possono realizzarsi senza una riconversione giusta e il coinvolgimento pieno di chi da anni tiene in piedi, con sacrifici e competenze, lo stabilimento».

Le reazioni politiche. Fratelli d’Italia esulta

Le reazioni politiche arrivano, al momento, solo da Fratelli d’Italia. Anche perché il ministro Adolfo Urso è senatore del partito di Giorgia Meloni. E a ottobre si vota per le amministrative in Regione.

«Un grande lavoro, frutto di serietà, visione e attenzione concreta da parte del ministro Adolfo Urso e di tutto il governo Meloni – dice Fabrizio Rossi, deputato di Fratelli d’Italia – per il nostro territorio. Il rilancio del polo siderurgico di Piombino è una priorità nazionale, e i passi compiuti in queste settimane lo dimostrano con i fatti. Il lavoro e i lavoratori sono al centro delle politiche di Fratelli d’Italia».

«La convocazione per il 22 maggio della riunione conclusiva per la definizione dell’accordo di programma tra il ministero delle imprese e del made in Italy e Metinvest-Danieli è un segnale concreto e decisivo nel percorso di rinascita industriale di Piombino, dopo anni di promesse disattese».

«Quello che il Mimit sta realizzando a Piombino – aggiunge Francesco Michelotti, deputato di Fratelli d’Italia  – è esattamente ciò che serve all’Italia: un’industria che guarda al futuro, che crea valore e lavoro e che rispetta l’ambiente. Il polo siderurgico può diventare un modello europeo, e noi di Fratelli d’Italia continueremo a lavorare affinché questo processo non si fermi».

Microcredito

per le aziende

 

«Questo incontro – conclude Chiara La Porta, deputato e responsabile regionale toscano dell’organizzazione di Fratelli d’Italia – rappresenta un ulteriore passo in avanti affinché il polo siderurgico diventi un modello toscano per l’Europa. Per il governo Meloni e il Mimit la tutela dell’occupazione, il rilancio produttivo ed una visione ampia dell’industria, nel rispetto dell’ambiente, sono al centro e Piombino ne è la prova concreta».




  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c’è orario e neppure luogo. C’è passione, c’è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso.
    Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere.
    Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.



    Visualizza tutti gli articoli







Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.