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Qui si semina il futuro. Istituzioni e associazioni a Palazzo Pepoli Vecchio. Tra sfide e opportunità


di Benedetta Cucci

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Raccontare, promuovere e valorizzare l’agroalimentare italiano, uno dei settori più vitali e identitari del nostro Paese. Con questo ambizioso obiettivo nasce in città il 16 e 17 maggio ‘Agrofutura’, il grande progetto editoriale e territoriale firmato QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino e La Nazione, un festival che “semina il futuro” e raccoglie punti di vista e intuizioni sugli scenari evolutivi, le sfide e le opportunità. È realizzato in collaborazione e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana e ha come main partner BPER Banca, come partner Inalca-Gruppo Cremonini, Orogel, Selenella oltre a luoghi d’elezione come il Museo della Storia di Bologna di Palazzo Pepoli e piazza Minghetti, dove sorgerà Casa Carlino, una serra ideata rispettando i principi di ecosostenibilità in collaborazione con O2Farm. Due giorni fittissimi di incontri che si prefiggono di raccontare e valorizzare l’intero ecosistema agroalimentare italiano, mettendo in dialogo istituzioni, imprese, scienziati, agricoltori, startupper, giovani, comunità locali.

Main location e quartier generale sarà Palazzo Pepoli Vecchio, sede del Museo della Storia di Bologna, che affonda le radici nel 1344: qui venerdì 16 alle 9,30, con il saluto del sindaco Matteo Lepore e l’introduzione di Agnese Pini, direttrice di Qn-Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino e Luce! e di Valerio Baroncini, vice direttore de Il Resto del Carlino, che condurranno e modereranno molti degli incontri, si aprono le porte di Agrofutura con la business conference inaugurale – su invito –, un momento di analisi e visione su contemporaneo e futuro, che coinvolge istituzioni, aziende, accademici e professionisti del settore. Sul tema ‘Politiche nazionali e regionali a sostegno dell’agricoltura’ interverranno il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati. Si parlerà di ‘Italia-Europa: il ruolo del Paese nelle politiche agricole’ con Stefano Bonaccini e Dario Nardella (in collegamento), membri della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Stefano Cavedagna, deputato del Parlamento Europeo e Marco Lisei, senatore della Repubblica.

‘Le dinamiche della filiera agroalimentare italiana: scenari evolutivi, sfide e opportunità’ vede a convegno, moderati da Simone Arminio: Marco Marcatili, direttore Sviluppo Nomisma (Agrifood Monitor), Marco Lazzari, responsabile Servizio Agri Banking BPER Banca, e Giovanni Dinelli, direttore Dipartimento Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e direttore Master Produzioni Biologiche e Agroecologia. ‘Agritech: sviluppo tecnologico per un’agricoltura e un’alimentazione sostenibili’, moderato da Cristina Degliesposti, porterà a un dialogo tra Francesco Ubertini, presidente Cineca, Luca Corelli Grappadelli, professore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università di Bologna e Coordinatore Progetto Agritech, e Matteo Vittuari, professore Ordinario Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Ateneo e Coordinatore dello Spoke7 del Progetto OnFoods.

Agrofutura affronta tematiche molto interessanti che mostrano come il mondo dell’agroalimentare sia ormai da tempo protagonista di un’evoluzione nei ruoli dell’imprenditortia e l’incontro ‘Leadership al femminile: esperienze di successo tra produzione agroalimentare, cultura d’impresa e strumenti di crescita economica’ vedrà a confronto Silvia Carpio, coordinatrice per l’Emilia-Romagna Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, Cecilia Bavera, responsabile Direzione Territoriale Emilia Est-Romagna BPER Banca, e Sara Bosi, professoressa Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Università di Bologna, moderate da Letizia Gamberini.

Il festival dell’agricoltura del futuro vuole abbracciare Bologna sempre allineata con l’avanguardia attraverso le sue attività commerciali e per questo dialogherà con Valentino Di Pisa, vice presidente Vicario di Confcommercio Ascom Bologna e Presidente Nazionale Fedagromercati, su ‘Agrofutura: la città che coltiva futuro’. Ma la vita dell’articolato Palazzo Pepoli, che proporrà anche la visione di ‘Ho visto il finimondo’ – docufilm de il Resto del Carlino sull’alluvione in Emilia-Romagna introdotto da Marco Santangelo – nei due giorni di festival, sarà anche dedicata ai laboratori didattici gratuiti previa registrazione per adulti e bambini, su piante da frutto, orti, funghi con il dottore agrotecnico Federico Vigna, su biodiversità e impollinatori a cura di Beeing con Sofia Moncada, su Biodiversity Park con Gianluca Cristoni di O2Farm. Il sabato laboratori anche su piante officinali e spontanee e didattica dell’orto con il dottore agronomo Andrea Mantovan e sui Funghi con il dottore agronomo Dario Nania e Chiara Cristoni di O2Farm che tratteranno anche l’acquaponica. Informazioni, aggiornamenti sul programma e registrazione per laboratori su: www.quotidiano.net/eventi/agrofutura.

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