Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

incentivi per l’occupazione e assunzioni agevolate per i giovani under 35, ecco i requisiti e la procedura


Il Bonus Giovani 2025 è un’occasione importante per le imprese che intendono investire in risorse under 35 e favorirne l’occupazione stabile. Con un esonero contributivo significativo e una procedura snella, questa misura consente di ridurre il costo del lavoro e allo stesso tempo offrire nuove opportunità ai giovani che entrano nel mondo del lavoro.

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Per massimizzare il vantaggio, è fondamentale rispettare i requisiti formali, presentare la domanda nei tempi previsti e verificare eventuali cumuli o incompatibilità. Quindi, se siete datori di lavoro, leggete attentamente questa guida e soprattutto non dimenticate di andare a votare ai referendum dell’8 e 9 giugno per assicurare ai giovani delle condizioni di lavoro dignitose. Lo sapete che c’è anche un bonus per l’assunzione delle donne?


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Bonus Giovani 2025: requisiti, importi, domanda INPS e regole per le aziende

Dal 16 maggio 2025 è possibile richiedere il Bonus Giovani, un esonero contributivo introdotto dal Decreto Coesione (DL 60/2024) per incentivare l’assunzione stabile dei lavoratori under 35. La misura è rivolta a tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani con contratto a tempo indeterminato o trasformano un contratto da tempo determinato.

Il contributo consente un risparmio mensile fino a 500 euro (650 al Sud) per ciascun lavoratore, per un periodo massimo di 24 mesi. Le domande si presentano online tramite il Portale delle Agevolazioni dell’INPS.

Chi può beneficiare del Bonus Giovani

Chi può beneficiare del Bonus Giovani 
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Chi può beneficiare del Bonus Giovani

Possono accedere all’agevolazione i datori di lavoro privati, incluse le imprese del settore agricolo, purché assumano lavoratori che rispettano due condizioni fondamentali:

  • Avere meno di 35 anni alla data dell’assunzione o della trasformazione del contratto

  • Non aver mai avuto un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nel corso della vita lavorativa

Sono ammesse solo assunzioni con qualifica di operaio, impiegato o quadro. Restano esclusi i dirigenti, i lavoratori domestici e i contratti di apprendistato ordinario. Tuttavia, è prevista un’eccezione: se un apprendistato non si è trasformato in contratto a tempo indeterminato al termine del periodo formativo, non pregiudica il diritto all’agevolazione.

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Importi massimi previsti e durata dell’incentivo: aumenti fino a 650 euro in queste regioni!

L’incentivo consiste in un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi premi e contributi dovuti all’INAIL. L’importo massimo è di 500 euro al mese per ogni lavoratore, per un periodo continuativo massimo di 24 mesi.

Per le sedi operative situate nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna), l’agevolazione è aumentata fino a 650 euro mensili per lavoratore, entro un limite pari al 50% del costo salariale complessivo.

Il bonus è cumulabile con altri incentivi, nei limiti stabiliti dal diritto europeo sugli aiuti di Stato.

Come e quando presentare la domanda e i documenti necessari per il Bonus Giovani 2025

Come e quando presentare la domanda e i documenti necessari per il Bonus Giovani 2025 
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Come e quando presentare la domanda e i documenti necessari

Il modulo per richiedere il Bonus Giovani è disponibile online dal 16 maggio 2025 nella sezione dedicata del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo), sotto la voce “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22 – Giovani”.

Nella domanda devono essere indicati i dati dell’impresa e del lavoratore, la tipologia contrattuale, l’orario di lavoro, la sede dove sarà svolta la prestazione e la retribuzione prevista. Devono inoltre essere specificati l’oggetto dell’esonero e l’aliquota contributiva applicata.

L’INPS, ricevuta la domanda, provvede attraverso i propri sistemi centrali a:

  • Calcolare il beneficio spettante in base ai contributi dichiarati

  • Verificare la presenza dei requisiti soggettivi e oggettivi, inclusa la “clausola Deggendorf” sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato

  • Registrare l’agevolazione e approvare la domanda, se ci sono risorse disponibili

    Importi massimi previsti e durata dell’incentivo: aumenti fino a 650 euro in queste regioni!

    Importi massimi previsti e durata dell’incentivo: aumenti fino a 650 euro in queste regioni! 
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Tempistiche e vincoli territoriali

Le assunzioni agevolabili devono avvenire tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Oltre alla sede dell’impresa, è determinante anche la sede operativa in cui il lavoratore effettivamente svolge l’attività, soprattutto per la maggiorazione Sud.

È importante presentare la domanda prima della trasmissione del flusso Uniemens relativo al primo mese di fruizione del beneficio. In caso contrario, si rischia la perdita parziale o totale dell’esonero.

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