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Innovazione e sostenibilità per affrontare le sfide del territorio — Università degli studi di Ferrara


Dalla mobilità inclusiva nell’Alto Ferrarese alla convivenza tra agricoltura e fotovoltaico nella città di Ferrara e nella zona interfluviale, fino all’identificazione di un modello di sviluppo per l’area di Goro messa in crisi dalla proliferazione del granchio blu.

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A queste tre importanti sfide del territorio l’Università di Ferrara ha risposto identificando potenziali soluzioni sulla base dei fabbisogni emersi dai Percorsi di Innovazione Territoriale Trasformativa avviati in Emilia-Romagna nell’ambito del progetto Ecosister.

Grazie a una serie di incontri appena conclusi tra ricercatrici e ricercatori Unife, Challenge Owners (i diversi attori locali) e stakeholder, è stato infatti creato un portfolio di innovazione con idee progettuali e soluzioni sostenibili pronte per essere attuate per ciascun percorso avviato dall’Università di Ferrara.

 

Le idee progettuali dei percorsi ferraresi

Alto Ferrarese: mobilità inclusiva per tutte/i

Per rispondere alla sfida dell’Alto Ferrarese, Unife, AMI Ferrara (Challenge Owner), il Comune di Cento e Strade APS (Co-proponenti), hanno delineato strategie e soluzioni per migliorare la mobilità del territorio, sperimentando modelli di trasporto evoluti che includono l’accompagnamento sociale per persone con disabilità e fragilità.

Sono tre le linee di soluzione emerse: lo sviluppo di una piattaforma digitale per ottimizzare il coordinamento tra associazioni e organizzazioni del terzo settore rendendo più inclusivo il trasporto di persone con disabilità e fragilità; lo sviluppo di un servizio di supporto capillare sul territorio per rendere più accessibili le informazioni sui sistemi di mobilità attivi; la realizzazione di infrastrutture adeguate che rendano i percorsi più sicuri e accessibili per pedoni e ciclisti; un programma educativo che coinvolga scuole, famiglie e cittadini; lo sviluppo di un’app interattiva che guidi bambine e bambini lungo percorsi sicuri, fornendo informazioni sulla natura e sull’ambiente.

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Goro e il granchio blu: da emergenza a opportunità

Per la sfida del Basso Ferrarese è stato avviato un percorso per individuare strategie di rilancio del territorio, colpito dalla proliferazione incontrollata del granchio blu.

Sono due i principali ambiti di intervento delineati: la diversificazione produttiva e il turismo sostenibile. Una soluzione definita è stata, infatti, la valorizzazione dell’Ostrica del Delta e lo sviluppo di metodi innovativi di lotta integrata in laguna attraverso il potenziale ruolo del branzino come predatore naturale per limitare la popolazione del granchio blu. In parallelo un ruolo fondamentale è giocato dalla valorizzazione del potenziale turistico del territorio. Il Parco del Delta del Po e la cultura legata alla pesca offrono, infatti, un patrimonio naturalistico, storico e culturale da esplorare, che, insieme al patrimonio gastronomico, regala un’esperienza turistica capace di attrarre nuove fasce di visitatrici e visitatori.

 

Fotovoltaico e agricoltura: convivere si può

Per la sfida della città e zona interfluviale, i ricercatori Unife e la Provincia di Ferrara hanno cercato soluzioni sostenibili in grado di conciliare produzione energetica, salvaguardia ambientale e tutela delle risorse agricole.

Sono stati analizzati i principali problemi legati alla diffusione del fotovoltaico sui terreni agricoli, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e le possibili strategie per ridurre l’impatto sul territorio. Tra le soluzioni individuate lo sviluppo di uno strumento per la raccolta dati e la pianificazione territoriale e la realizzazione di un manuale e linee guida dei sistemi di mitigazione e compensazione per l’aumento del valore ecosistemico e lo sviluppo di piani colturali innovativi di impianti agrivoltaici. Le aziende agricole potranno così inserire nel bilancio i servizi ecosistemici come valore economico equivalente rispettando in tal senso la competitività del progetto a fronte di scelte agronomiche più sostenibili e a minor impatto.

 

 

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