La rigenerazione urbana non passa solamente per la costruzione di nuovi luoghi di aggregazione, la riqualificazione di palazzi e la creazione di nuove soluzioni alloggiative. Ma anche per la creazione di nuove opportunità sociali e lavorative. Questo è l’obiettivo di “RomaRigeneraImpresa”, il progetto di Roma Capitale, lanciato dall’assessorato alle Attività Produttive, dedicato a tre quartieri in particolare.
Fare impresa in periferia
Tre quartieri periferici che stanno vivendo una profonda trasformazione, grazie ai fondi Pnrr. Si tratta di Tor Bella Monaca, Corviale e Santa Maria della Pietà. Oltre ai cantieri in corso e che verranno, in ballo ci sono anche nuove opportunità di impresa. Per questo è una buona notizia che sia online il sito per candidarsi a “RomaRigeneraImpresa – Innovazione per lo sviluppo del territorio”, che promuove la nascita e il rafforzamento di imprese grazie alle Case dell’Innovazione, finanziate dai PUI, i piani urbani integrati, compresi nel Pnrr.
Roma Capitale offre la formazione
I candidati scelti avranno la possibilità di ricevere una formazione imprenditoriale, in collaborazione con Ashoka Italia e Uno Ecosistemi che si occupano di innovazione sociale. Possono partecipare persone fisiche o imprese già costituite. Potranno essere finanziati un massimo di 30 progetti, che verranno ammessi a un percorso che si divide in tre fasi: tra giugno e luglio la formazione, da settembre il coaching personalizzato con sessioni individuali, infine a dicembre la presentazione finale. Le imprese più promettenti verranno seguite in un percorso di crescita, che le porterà a presentare le proprie idee a stakeholder e investitori.
“Valorizzare l’energia dei territori”
“Con RomaRigeneraImpresa mettiamo in campo un’azione concreta per promuovere la nascita e il rafforzamento di imprese innovative nei contesti urbani più fragili – commenta l’assessora Monica Lucarelli -. Le Case dell’Innovazione diventano così spazi strategici per attivare competenze, reti e strumenti in grado di generare sviluppo sostenibile, occupazione e impatto sociale. L’obiettivo è valorizzare l’energia dei territori, facilitare l’accesso a opportunità e accompagnare l’imprenditorialità emergente verso modelli solidi e sostenibili. Per radicare il progetto sempre più nei quartieri abbiamo previsto incontri pubblici, attività di informazione e promozione e il coinvolgimento delle reti associative locali: perché la trasformazione parte dalle comunità e si costruisce con chi le vive ogni giorno”.
Anche 280mila euro a disposizione
Oltre alla formazione e all’accompagnamento pratico, gli aspiranti imprenditori potranno anche ricevere finanziamenti a fondo perduto. Entro luglio, infatti, sarà pubblicato un avviso pubblico per l’erogazione “a sportello” di risorse per imprese già costituite o da costituire, ovviamente all’interno dei tre quartieri coinvolti. Saranno ammessi fino a 19 progetti imprenditoriali innovativi, per un budget complessivo di quasi 280mila euro.
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