La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Segnali lievi di crescita, ma occorre fare di più per il manifatturiero – Il Pais


È necessario favorire investimenti e sburocratizzare

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Una leggera crescita del Pil nel 2024 si legge nella fotografia scattata dal rapporto regionale della Banca d’Italia per il Friuli Venezia Giulia: 0,5%, leggermente sotto alla media nazionale dello 0,7%. Un dato preoccupante, troppo contenuto che deve farci ragionare e interrogare su cosa va cambiato.

A risentirne, infatti, è l’industria, il cui valore aggiunto è calato per il terzo anno di seguito, questa volta dell’1,2% a prezzi costanti. A pesare sono aspetti congiunturali, come il rincaro dei prezzi dell’energia e la concorrenza cinese, anche su settori e prodotti a medio-alto livello tecnologico.

In regione sono 53 mila le imprese che esportano, il 4,6% delle italiane, e oltre un quarto dei ricavi delle imprese regionali sono dovuti all’estero. Al 5% delle imprese che esportano fa capo l’85% delle esportazioni. Non va meglio nel settore degli investimenti: il ciclo di crescita del triennio 2021-2023 si è interrotto. Secondo l’indagine della Banca d’Italia meno del 10%, poi, degli imprenditori ha fatto domanda per il piano Transizione 5.0.

S’impone un deciso rilancio e sviluppo della manifattura anche in virtù di un nuovo rapporto con il mercato del credito. I prestiti alle imprese devono riprendere: la manifattura registra un meno 13,9%, che scende al 5,7% al netto della cantieristica. La discesa, proseguita anche nei primi mesi del 2025, si è attenuata: a marzo 2026 con il 5,4%. Va, quindi, contenuto il costo del credito ancora troppo elevato.

Il settore manifatturiero fornisce in ogni caso segnali positivi che vanno dalla stabilità della produzione alla capacità di tenuta e adattamento delle imprese. A preoccupare, però, sono i prezzi delle materie prime, che sono ancora aumentati, e l’incertezza derivante dai dazi, dalla domanda tedesca ancora limitata, dai prezzi dell’energia mentre Transizione 5.0 non è risultata proprio congeniale e agevole (in Europa devono cambiare le regole snellendo una burocrazia decisamente antieconomica).

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Anche alla recente assemblea regionale di Federmanager FVG abbiamo lanciato la forte richiesta di un Piano industriale straordinario per l’Italia e per l’Europa per aumentare competitività, produttività e innovazione. Tra le richieste urgenti segnaliamo: più risorse per Industry 4.0; una riduzione del prezzo dell’energia, una decisa sburocratizzazione e investimenti finanziari, ma anche nel settore del lavoro con riguardo alle opportunità derivanti dai manager e dalla loro preziosa cultura dirigenziale e a un’occupazione con salari adeguati e competitivi.

Il nostro appello è anche quello di trovare al più presto un accordo con gli Stati Uniti a livello europeo per i dazi e di stringere collaborazioni per aprirsi a nuovi mercati. Come accennato la crisi tedesca ci penalizza. Lo conferma anche l’Istat che indica una variazione tendenziale di +1,6% per l’intero Nordest merito esclusivo dell’export del Friuli Venezia Giulia, cresciuto del 26,1% nel primo trimestre 2026, il dato più alto in Italia che non può, comunque, tranquillizzarci affatto in quanto la performance è dovuta quasi esclusivamente alle maggiori vendite di mezzi di navigazione marittima.

Politica, imprese, PA, lavoratori, manager e imprenditori devono unirsi in un patto per la modernizzazione unendosi anche nel richiedere che chi può alzi la voce, ma soprattutto ponga in atto azioni concrete derivanti da scelte che permettano accordi internazionali che avvino trattative diplomatiche certe per lo stop alle guerre facendo prevalere un clima generale che possa garantire un operoso benessere.

Daniele Damele

Presidente

Federmanager Friuli Venezia Giulia

 

 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

 

 

 

 

 

In anteprima immagine da archivio fotografico – AdobeStock






Source link

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%