Il vivaio italiano del motorsport si dà appuntamento a Maranello. Domenica 15 giugno, nella sede logistica della Scuderia Ferrari, andrà in scena la finale nazionale di F1 in Schools Italy 2025, il campionato internazionale riservato agli studenti tra i 13 e i 19 anni, chiamati a progettare, realizzare e far gareggiare le loro monoposto in miniatura, spinte da cartucce ad aria compressa.
Dopo mesi di selezioni, a sfidarsi sulla pista saranno i migliori 60 ragazzi provenienti da tutta Italia, suddivisi in 10 team. Dietro ogni mini F1 si nasconde un vero e proprio progetto ingegneristico: ogni squadra, composta da 3 a 6 studenti, ha curato ogni aspetto del proprio team, dall’identità visiva alla comunicazione, dal business plan allo sviluppo tecnico del modello da gara. L’obiettivo è replicare in scala ridotta l’intero percorso che porta alla realizzazione di una monoposto di Formula 1, abituando i giovani a lavorare su aerodinamica, materiali, precisione costruttiva e gestione manageriale.
A fianco della dimensione sportiva, la finale 2025 vedrà protagonista anche ARTES 4.0, Centro di Competenza ad alta specializzazione selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, che assegnerà tre premi speciali destinati ad aprire le porte dei laboratori d’eccellenza italiani a questi giovani talenti.
Il team che proporrà il progetto più innovativo e sostenibile nella progettazione della mini vettura verrà premiato con una settimana di stage all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, socio fondatore di ARTES 4.0 e centro di riferimento internazionale nella ricerca avanzata. Chi si distinguerà nella prova di accelerazione potrà invece accedere a una settimana di attività presso il Firenze Race Team e nel laboratorio LINEA dell’Università di Firenze, dove si lavora su tecnologie motoristiche alimentate a idrogeno. Infine, Hitachi Rail, socio di ARTES 4.0, premierà con il Circular Excellence & Best Recyclability Mindset Award una giornata di incontri tecnici e visite alla sede di Pistoia, per scoprire i progetti di innovazione industriale e mobilità sostenibile.
«Investire nei giovani significa costruire il futuro. Con F1 in Schools premiamo il coraggio di chi sperimenta, l’intelligenza di chi innova e la determinazione di chi crede nel miglioramento continuo. Vogliamo accompagnare questi ragazzi in un percorso di passione e di talento» spiega Francesca Tonini, Direttrice Esecutiva di ARTES 4.0.
Oltre ai premi assegnati da ARTES 4.0, i team si contenderanno anche il titolo nazionale assoluto: il primo classificato riceverà una borsa di studio finanziata da PWC Italy per il master online in Business Data Analysis e si qualificherà automaticamente per le STEM Racing World Finals 2026, il mondiale della categoria. Il secondo classificato avrà anch’esso accesso alle World Finals, mentre il terzo riceverà un trofeo per il piazzamento.
Il primo premio nazionale sarà dedicato alla memoria di Luca Isidori, giovane appassionato di motorsport prematuramente scomparso. A ispirare il riconoscimento sono i valori incarnati da Luca: entusiasmo, curiosità verso l’innovazione e vero spirito sportivo, valori che animano anche tutti i partecipanti di F1 in Schools.
Completano il palmarès tre ulteriori riconoscimenti: il Best Design & Engineering Project (in collaborazione con Dallara), il Best Enterprise Project (con UniCredit) e il Best Project Management Project (con Manpower), con l’assegnazione di targhette personalizzate a simboleggiare il traguardo raggiunto.
Anche quest’anno F1 in Schools si conferma non solo una competizione, ma una palestra concreta per i futuri protagonisti dell’automotive, che a Maranello muovono i primi passi verso la grande industria del motorsport.
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