contributi fino al 35% per artigiani

Bando Più Artigianato: come ottenere contributi fino al 35% sugli investimenti artigiani. In un contesto economico in cui le imprese artigiane si trovano spesso a fronteggiare sfide complesse – dalla crisi post-pandemica all’aumento dei costi energetici – la Regione Sicilia ha messo in campo una misura straordinaria: il Bando Più Artigianato.

Parliamo di un intervento che stanzia oltre 107 milioni di euro a sostegno delle imprese artigiane siciliane, con l’obiettivo di alleggerire il peso degli investimenti, incentivare la crescita e garantire una maggiore liquidità.

Ma non si tratta solo di un contributo economico. E’ un’occasione per trasformare un finanziamento già attivato in un vantaggio concreto e duraturo per l’impresa. In questo articolo, ti spieghiamo in modo semplice e diretto come funziona il bando, chi può partecipare e come puoi essere guidato passo dopo passo nella presentazione della domanda.

Il cuore del bando: agevolazioni tangibili per chi investe

Il bando è rivolto esclusivamente alle imprese artigiane con sede operativa in Sicilia, regolarmente iscritte all’Albo tenuto dalle Camere di Commercio della Regione. Il requisito fondamentale è aver stipulato, negli ultimi sei mesi, un contratto di finanziamento o di leasing con un istituto bancario, un intermediario finanziario autorizzato o un operatore di microcredito.

Chi rientra in questa categoria ha la possibilità di accedere a diverse forme di agevolazione. Le più rilevanti riguardano la riduzione del tasso d’interesse sui finanziamenti, il contributo sui canoni di leasing e, soprattutto, un contributo a fondo perduto fino al 35% per gli investimenti in beni materiali e immateriali.

Facciamo un esempio concreto: se un’impresa artigiana ha recentemente acquistato nuovi macchinari o ristrutturato il laboratorio con un finanziamento, può ora ottenere un contributo diretto, senza obbligo di restituzione, che copre più di un terzo della spesa sostenuta.

Investimenti ammissibili e vantaggi reali

Sono numerose le spese che rientrano tra quelle agevolabili: dall’acquisto di attrezzature e impianti, alla realizzazione di opere edilizie funzionali all’attività artigiana, fino ai software, brevetti, siti web o veicoli specificamente destinati all’attività produttiva. È persino previsto un contributo sulle scorte di magazzino, nei limiti di 200.000 euro, a condizione che siano state finanziate al 100%.

C’è un elemento importante da sottolineare: tutti i beni devono essere nuovi, direttamente connessi all’attività artigiana e rimanere in uso all’impresa per almeno tre anni. È ammessa anche la spesa per il terreno, purché non superi il 10-15% dell’investimento complessivo.

Tempistiche e modalità: perché è fondamentale agire subito

La finestra per la presentazione delle domande si apre ufficialmente il 30 giugno 2025, alle ore 11:00. Da quel momento in poi, le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo, con procedura “a sportello”. In altre parole, chi prima arriva, più probabilità ha di ottenere il contributo, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Le domande potranno essere trasmesse solo tramite la piattaforma CRIAS, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica, e dovranno essere presentate da soggetti accreditati, tra cui banche, associazioni artigiane e consulenti abilitati.

Perché affidarsi a un consulente è la scelta migliore

Presentare una domanda ben strutturata non significa soltanto caricare qualche documento online. Significa conoscere nel dettaglio i requisiti, interpretare correttamente le spese ammissibili, pianificare la documentazione in modo coerente e prepararsi anche a eventuali richieste integrative. E soprattutto, significa sapersi muovere con metodo, evitando errori formali che potrebbero compromettere l’intera pratica.

Studio Crispino accompagna le imprese artigiane in tutte le fasi dell’iter: dalla verifica preliminare dei requisiti fino alla chiusura del procedimento. Offriamo un servizio costruito su misura, che parte dall’ascolto delle esigenze dell’imprenditore e si traduce in un supporto concreto, tecnico e umano. Nessuna consulenza standard, nessun pacchetto preconfezionato: ogni progetto viene valutato singolarmente, con l’obiettivo di massimizzare il beneficio economico e ridurre i margini di rischio.

Vuoi sapere se possiedi i requisiti per partecipare?

Abbiamo predisposto un modulo di preanalisi, semplice e veloce, che ci permette di valutare la tua situazione. Se ci sono le condizioni per procedere, ti contatteremo per proporti un percorso personalizzato.

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