Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Paesaggio e innovazione per rilanciare l’entroterra


Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Dalla graduatoria regionale per gli investimenti produttivi arriva un forte segnale di fiducia per il Piceno, le sue aree interne e le sue imprese, determinate a guardare avanti nonostante le incertezze e le difficoltà degli ultimi anni. Ad esempio ben 458 aziende agricole attive, infatti, potranno contare su un importante finanziamento volto a offrire un sostegno concreto nella realizzazione di progetti di ammodernamento e sostenibilità, con 40 milioni di euro stanziati dalla Regione per attivare investimenti complessivi per circa 85 milioni e un impatto importante in settori chiave per l’economia locale. Migliorando la competitività delle imprese – in questo caso agricole – sui mercati, migliorano di pari passo anche le condizioni economiche e sociali del Piceno e delle aree interne, protagoniste di un complesso percorso di ricostruzione e rilancio per contrastare il rischio dello spopolamento. Stando ai dati messi in evidenza dalla dirigente Istat Roberta Palmieri durante l’assemblea elettiva della Cna di Ascoli di alcuni giorni fa, con 157 imprenditori ogni 1.000 residenti, il Piceno poteva vantare un tasso di imprenditorialità superiore alle Marche (156) e al resto d’Italia (132), con un 29,9% di imprenditori attivi in percorsi ad alto contenuto tecnologico che risultava in linea con il dato nazionale. Numeri alla mano, tuttavia, dal 2011 al 2023 le Marche subiscono complessivamente un calo demografico del 4,2%, ben superiore al 1,6% nazionale, con percentuali tendenzialmente molto negative per le comunità delle aree interne. Il Piceno, da questo punto di vista, non fa certo eccezione. La mancanza di natalità, se affiancata al positivo allungamento della vita media, finisce per gravare fortemente sugli indici di vecchiaia e di dipendenza strutturale. Il primo, in provincia di Ascoli, è pari a 235 e indica il numero di cittadini over 65 per ogni 100 nella fascia tra 0 e 14 anni, mentre il secondo è pari a 61 e si riferisce al rapporto tra cittadini in età attiva e quelli troppo giovani o troppo anziani per il lavoro: in entrambi i casi, siamo ben oltre il dato nazionale. Come ribadito all’unisono dalle forze economiche locali, per invertire la rotta e tornare a generare interesse e competitività nei borghi e nei territori feriti dal terremoto del 2016 occorrerà dunque lavorare di squadra, valorizzando il modello della piccola impresa e dando sostegno e credito a chi non rinuncia a investire sul territorio. In questi anni, infatti, le imprese del Piceno hanno dimostrato coraggio e capacità di innovare. È il momento di trasformare questa energia in una strategia territoriale duratura, che punti su infrastrutture, formazione, rigenerazione urbana e sostegno all’imprenditoria per contenere lo spopolamento e rendere le aree interne competitive e attrattive. Rilanciare le comunità dell’entroterra significa sostenere chi ha scelto di restare, investire, creare lavoro e innovazione in territori complessi, ma ricchi di potenzialità. Non servono solo risorse, ma scelte politiche coerenti e una governance capace di ascoltare e mettere in rete idee, progetti e competenze. Quelle a disposizione sono risorse preziose, da sfruttare con lungimiranza per consentire alle piccole e medie imprese di superare le criticità percepite, svilupparsi e affermarsi sul mercato con la qualità che da sempre contraddistingue l’artigianato del Piceno e delle Marche, rilanciando al tempo stesso le potenzialità del nostro territorio. Accanto al valore economico e sociale generato dalle imprese, infatti, resta la bellezza diffusa che spazia dalle colline ai borghi, dal mare alla montagna. Il Piceno è in grado di esprimere una ricchezza paesaggistica e culturale unica, da salvaguardare e integrare in una visione di sviluppo sostenibile e inclusivo. È proprio nella sinergia tra paesaggio, tradizione e innovazione che si gioca il rilancio delle aree interne, per far sì che qualità della vita e opportunità economiche tornino a viaggiare allo stesso ritmo.

* Capo della redazione Ascoli-Fermo del Corriere Adriatico

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare