Si terrà il prossimo 20 giugno alle ore 10 presso la Prefettura di Taranto il primo incontro operativo del Cis Taranto guidato dal nuovo responsabile unico on. Dario Iaia, a distanza di quasi tre anni dall’ultimo tavolo che si svolse il 10 settembre 2022.
Al tavolo sono stati convocati tutti i beneficiari della misura con l’obiettivo di fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi e individuare possibili azioni di accelerazione, attraverso una relazione sullo stato di attuazione del contratto che presenterà l’on. Iaia in qualità di responsabile unico (RUC). In tal senso, è stato predisposto uno specifico format che dovrà essere compilato in ogni sua sezione con le informazioni di ciascun intervento di competenza ancora in corso di attuazione. Ai vari soggetti attuatori infatti, è stato chiesto entro il 15 giugno di nominare i componenti del Comitato per l’Attuazione e la Sorveglianza in attuazione del Decreto Ministeriale del 9 gennaio 2025.
“Intendiamo dare un impulso decisivo agli interventi programmati ed in gran parte, ancora fermi. Rappresentano un’opportunità di crescita e di sviluppo per il nostro territorio e avranno ricadute positive in termini di posti di lavoro e di migliore qualità della vita dei cittadini. Il tavolo del 20 giugno – chiarisce Iaia – è solo il primo di una serie d’incontri periodici che intendo promuovere proprio perché ritengo necessaria la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Dal confronto tra le parti e da un atteggiamento propositivo si potranno ottenere i risultati che il territorio merita”.
Il Tavolo istituzionale permanente (TIP) del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “ Area Taranto”, ha già svolto una riunione preliminare in modalità videoconferenza lo scorso 10 aprile.
In quell’occasione il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, con funzione di Presidente del Tavolo illustrò la nuova governance dei CIS, varata con l’entrata in vigore, a decorrere dal primo aprile 2025, del DM 9 gennaio 2025, attuativo del DL n. 60 del 7 maggio 2024, art. 12 (convertito con Legge n. 95 del 4 luglio 2024). Il Ministro descrisse le principali funzioni dei nuovi organismi di governance, ovvero il Tavolo istituzionale permanente (TIP), il Comitato di attuazione e Sorveglianza (CAS), il Responsabile Unico del Contratto (RUC), oltre ai compiti del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, così come previsti dal DM 9 gennaio 2025, specificando che il RUC (l’on. Iaia il cui nome fu proposto ai partecipanti proprio in quest’occasione), entro il 30 aprile 2025, avrebbe dovuto predisporre una relazione sullo stato di attuazione del contratto che sarà oggetto della prossima riunione.
Con riferimento all’attuazione del CIS Taranto il Ministro riporò in forma sintetica i principali dati di attuazione così come emersi dal sistema nazionale di monitoraggio. Nello specifico, con riferimento ai 151 interventi del CIS per un finanziamento complessivo pari a oltre 1.506 milioni di euro, il Ministro riportò i seguenti dati: 17 interventi non avviati; 34 interventi in progettazione; 34 interventi in esecuzione; 66 interventi completati; 52% di risorse impegnate rispetto al finanziamento complessivo; 23% di pagamenti effettuati rispetto al finanziamento complessivo.
Dopo aver illustrato lo stato attuativo del CIS, Il Ministro concluse il suo intervento, comunicando la proroga della scadenza per il raggiungimento delle obbligazioni giuridicamente vincolanti al 31/12/2026 per i 14 interventi finanziati dalla Delibera CIPESS 85/21 (cioè, quelle opere per cui esiste un contratto, e quindi un legittimo vincolo nei confronti di un soggetto che si è aggiudicato o è stato incaricato dell’esecuzione dell’opera).
Durante quella riunione intervenne il Commissario Bonifiche per illustrare gli interventi di propria competenza ed il Ministero della Difesa che presentò lo stato di attuazione degli interventi di propria competenza ed evidenziò gli ulteriori fabbisogni, comunicati con precedenti note al Dipartimento, che servono per il completamento degli interventi. Il Dipartimento Politiche di Coesione e per il Sud segnalò che gli interventi del Ministero della Difesa sono oggetto di monitoraggio e che le richieste pervenute in passato saranno istruite, fermo restando che al momento, nell’ambito del CIS, non essendo disponibili nuovi dotazioni, l’assegnazione di ulteriori risorse al Ministero della Difesa potrà essere disposta dal Tavolo sulla base di rimodulazioni o di definanziamenti.
Ricordiamo che del Tavolo istituzionale permanente (TIP) del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) “ Area Taranto” è costituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal ministero per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, dal ministero delle Difesa, dal ministero della Cultura, dal ministero del Turismo, da Invitalia, dal Commissario straordinario per le bonifiche di Taranto, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Taranto, dal Comune di Taranto, dall’Autorità Portuale di Sistema del Mar Ionio, dalla Camera di Commercio di Taranto e dai comuni della provincia ionica Crispiano, Montemesola e Statte.
Attenderemo quindi gli esiti della riunione del 20 giugno per avere finalmente un quadro chiaro e realistico dei tanti progetti inseriti nel CIS, per comprendere quando e come vedranno finalmente la luce.
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