la Liguria apre il primo one-stop-shop in Italia per l’energia condivisa

Regione Liguria ha inaugurato oggi il primo sportello regionale in Italia interamente dedicato alle comunità energetiche rinnovabili (Cer), nato nell’ambito del progetto nazionale Renoss. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’agenzia regionale Ire Spa e segna l’avvio di un punto unico di accesso ai servizi pubblici per cittadini, imprese e enti locali interessati a sviluppare modelli di produzione e condivisione di energia da fonti rinnovabili.

Lo sportello regionale fungerà da “one-stop-shop”, facilitando l’interazione con le amministrazioni pubbliche e mettendo a disposizione informazioni, strumenti operativi e supporto tecnico qualificato. La Liguria è così la prima regione italiana ad attivare questo servizio, con l’obiettivo di accompagnare la transizione energetica anche nei borghi più piccoli e nelle aree interne.

“Con le comunità energetiche rinnovabili stiamo portando la transizione ecologica nei territori, anche nei borghi più piccoli e nelle aree interne della Liguria”, ha dichiarato in una nota stampa l’assessore regionale all’energia, Paolo Ripamonti. “È un cambio di passo: l’energia non è più solo una voce in bolletta, ma diventa una risorsa condivisa, un’occasione concreta di risparmio, innovazione e coesione sociale”.

Ripamonti ha inoltre ringraziato Ire per l’impegno nel progetto e ha evidenziato l’importanza della rete Renoss, realizzata dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con Renael, la rete nazionale delle agenzie energetiche locali.

“Grazie alla rete nazionale Renoss e alla collaborazione con Renael, mettiamo a disposizione competenze e opportunità, inclusi gli incentivi, per trasformare un’idea sostenibile in un progetto reale e replicabile sul territorio”, ha aggiunto l’assessore.

Un modello nazionale che parte da una regione storicamente legata all’energia

“Diamo il benvenuto alla Regione Liguria nella famiglia Renoss, la Rete nazionale degli one-stop-shop”, ha dichiarato Benedetta Brighenti, direttrice generale di Renael. “Questo momento, il primo formale di questo percorso, indica la maturità di questa importante terra capace, con la sua lunga storia in ambito energetico e della sostenibilità, di accogliere un progetto immaginato dal Mase implementandolo, attraverso l’esperienza messa a disposizione dalle agenzie energetiche locali”.

Brighenti ha sottolineato come Ire rappresenti un’eccellenza nel panorama nazionale e come il progetto avviato dalla Liguria sia uno dei primi a livello nazionale a incarnare lo spirito delle direttive europee in materia di sportelli unici per l’energia.

Nei prossimi giorni sarà pubblicata una pagina web dedicata al Cer Liguria. Il sito conterrà contenuti informativi, link utili e una sezione interattiva dove sarà possibile richiedere supporto tecnico da parte di Ire, compilando un apposito form. Il portale sarà progressivamente arricchito con materiali tecnici, percorsi guidati e una sezione di domande frequenti.

L’iniziativa fa parte del progetto Renoss, promosso dal ministero dell’Ambiente insieme a Renael. L’obiettivo è creare una rete nazionale di sportelli regionali per offrire supporto qualificato e strumenti condivisi a tutti i territori del Paese.