Premio Innovazione: presentata a palazzo del Pegaso l’edizione 2025

Comunicato n. 0602

di Angela Feo

Firenze – L’edizione 2025 del Premio innovazione Toscana ‘Amerigo Vespucci’, ideato per sostenere e valorizzare la ricerca e l’innovazione tecnologica, digitale e sostenibile delle imprese toscane, nonché per promuovere l’iniziativa giovanile e il potenziale innovativo del territorio, è stata presentata questa mattina (mercoledì 4 giugno) nel Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso.

Giunto alla sua ottava edizione, il Premio è promosso dal Consiglio regionale insieme a Confindustria Toscana, organizzato da Digital Innovation Hub Toscana col supporto tecnico di Sviluppo Toscana. Il Premio si articola in quattro sezioni: alle tradizionali ‘Startup Innovative’, ‘Ricerca, Sviluppo e Innovazione Digitale e Sostenibile’ e ‘Brevetti’ si aggiunge quest’anno la sezione speciale ‘Sicurezza Informatica, Strategica, Energetica e Infrastrutturale’. Confermato inoltre il Premio speciale ‘Giovani’ 2025.

Le domande possono essere presentate a partire da oggi (4 giugno) fino alle ore 17 del 30 giugno 2025.

Il miglior progetto di ogni sezione riceverà un premio di 15mila euro. Inoltre, per ogni sezione sarà assegnato un ulteriore premio di 5mila euro a un altro progetto giudicato particolarmente meritevole. Un premio speciale di 5mila euro sarà infine destinato alla categoria ‘Giovani’.

Il bando, rivolto a imprese, startup innovative e spin-off accademici, è disponibile sul sito del Consiglio regionale della Toscana, nella sezione avvisi, bandi e gare, sul sito di Sviluppo Toscana e del Premio Innovazione Toscana.

A presentare l’edizione 2025 del premio sono stati Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Diego Petrucci, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana; Fabrizio Bernini, presidente di Confindustria Toscana Sud e di Digital Innovation Hub Toscana; Silvia Ramondetta, presidente del Premio Innovazione Toscana; Gianluca Angusti, presidente della commissione giudicatrice.

“Si tratta di un premio di cui vado davvero molto orgoglioso – ha affermato il presidente Antonio Mazzeo – nato otto anni fa dalla volontà di essere, come istituzioni, al fianco di chi decide di investire sul futuro e di innovare. Dopo otto anni, con 350 imprese selezionate e 70 progetti finanziati, possiamo dire che la scommessa è stata vinta, a dimostrazione che la Toscana non è solo terra di arte, cultura e bellezza, ma anche di genio e innovazione”. “Quest’anno ci sarà una sezione speciale dedicata alla sicurezza nei vari ambiti: da quella informatica a quella digitale fino alla sicurezza infrastrutturale – ha continuato Mazzeo – . Noi abbiamo il grande obiettivo di costruire un lavoro più sicuro, ben retribuito e dignitoso. La sfida di fronte a noi è epocale, ma tutti insieme, con Confindustria e con Digital Innovation Hub, che ringrazio, abbiamo tracciato la strada giusta da seguire”.

“Quella di valorizzare la capacità innovativa della Toscana è stata un’intuizione importante del presidente Mazzeo – ha detto Diego Petrucci – . La Toscana è bellezza artistica, paesaggistica, agroalimentare, ma è anche innovazione e industria. E’ quindi giusto andare in questa direzione. Sono molto soddisfatto del Premio Innovazione e faccio un grande in bocca al lupo a tutti quei giovani e non giovani che vogliono confrontarsi con l’innovazione, con la globalizzazione e portare la Toscana nel mondo”. Petrucci ha poi ricordato come la Regione Toscana e il Consiglio regionale in questi anni abbiamo creato due hub a San Francisco e a Dubai “a disposizione del tessuto industriale, economico e imprenditoriale della nostra regione”.

“Mai come ora il tema della sicurezza è e deve essere al centro delle strategie di crescita delle imprese – ha affermato Maurizio Bigazzi – . E questa edizione del premio Innovazione, dedicata alle molteplici declinazioni di sicurezza, assume un significato ancora più assoluto, perché avrà il merito non solo di premiare le aziende i progetti più innovativi in questi ambiti, ma contribuirà a fare conoscere alle imprese toscane le innovazioni proposte. Il merito del Premio Innovazione Amerigo Vespucci è proprio quello di creare una community virtuale toscana fra imprese, progetti innovativi e innovatori”.“L’impegno del Digital Innovation Hub Toscana nell’organizzazione del Premio è parte della sua attività quotidiana a fianco delle imprese – ha sottolineato Fabrizio Bernini – per supportarle nei loro percorsi di trasformazione digitale e sostenibile. Nella nostra regione coesistono due anime solo apparentemente dicotomiche: un tessuto imprenditoriale di grande tradizione artigiana insieme a università e centri di ricerca di valore e profonda innovazione, da cui spesso gemmano start up e spin off. Il nostro compito come DIH è quindi codificare i fabbisogni di innovazione delle imprese, caso per caso, e accompagnarle da chi può fornire soluzioni operative di sviluppo. Il tutto senza scopo di lucro e spesso senza costi per le PMI. Il Premio è quindi anche un’occasione per far conoscere alcune di queste realtà.”

Silvia Ramondetta ha evidenziato come “con la sua ottava edizione, il Premio si conferma un’iniziativa strategica e di successo per la valorizzazione dell’innovazione realizzata dalle imprese, che fa da corollario alle attività condotte in questo campo da Confindustria Toscana e Digital Innovation Hub Toscana insieme al Consiglio Regionale”. “In questi anni – ha aggiunto – abbiamo portato alla luce 350 progetti e premiato oltre 70 grandi, medie e piccole imprese e start up innovative, riuscendo a rafforzare e diffondere la cultura delle imprese, su temi centrali per colmare i divari di competitività e vincere sfide decisive per la crescita, e creando attraverso i progetti vincitori un esempio per le altre imprese e un volano nell’ecosistema dell’innovazione”.

“Sono convinto che alla giuria spetterà un arduo compito, perché la Toscana è sempre stata terra fertile per i progetti innovativi – ha detto Gianluca Angusti – . E i temi che il premio quest’anno affronta chiamano alla messa in campo di progetti nuovi che sappiano anticipare trend e scenari. L’intelligenza artificiale e l’industria 5.0 offrono ampi campi di opportunità per le imprese che sapranno meglio integrarle con intelligenza e capacità umane. Ma si aprono anche scenari di rischio più sofisticati e insidiosi che le stesse imprese dovranno saper gestire e prevenire anche attraverso soluzioni innovative, che con l’edizione di quest’anno del premio ci proponiamo di far emergere”.

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Il premio in sintesi

Il Premio Regionale Innovazione Toscana “Amerigo Vespucci” ha l’obiettivo di far emergere progetti ed esperienze imprenditoriali di successo che, nel corso degli ultimi 24 mesi, abbiano contribuito in modo significativo al rafforzamento delle radici e delle filiere produttive locali, attualizzandole e valorizzandole sia nelle produzioni che nello sviluppo di nuovi progetti, e si siano distinti per aver contribuito allo sviluppo del territorio toscano attraverso una crescita quantitativa e qualitativa delle proprie attività e una forte attenzione alla creazione e al mantenimento dell’occupazione, con particolare riferimento all’occupazione giovanile e di giovani laureati, oltre che al raggiungimento di elevati standard di sostenibilità sociale.

È previsto un Premio speciale “Giovani”, ugualmente costituito da un riconoscimento in denaro, per il miglior progetto presentato in una qualsiasi sezione del Premio da parte di un’impresa giovanile, secondo quanto definito dalla legge regionale n. 35/2000 e successive modifiche e integrazioni. Tale riconoscimento è riservato a titolari o dirigenti d’impresa under 40 che si siano distinti per spiccate capacità imprenditoriali, per innovazione e/o per attività di ricerca dedicate allo sviluppo eco-sostenibile, con particolare attenzione alle imprese giovanili femminili.

Dal 2017 ad oggi il Premio Innovazione Toscana ‘Amerigo Vespucci’ è riuscito a portare alla luce 350 progetti e ha valorizzato e sostenuto 70 grandi, medie e piccole imprese e start up innovative.

(in collaborazione con l’Ufficio Stampa di Confindustria Toscana)

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