Pescara si scopre polo di innovazione

Pescara, città italiana sulla costa adriatica, è il comune più popoloso della regione Abruzzo. Con 16 km di spiagge sabbiose, un centro moderno, una vivace atmosfera universitaria e una forte identità culturale (soprattutto legata a Gabriele D’Annunzio), è sempre stata conosciuta e apprezzata per il suo lato turistico e per la buona qualità della vita. Questo, fino a qualche anno fa, quando grazie alla sinergia tra istituzioni, imprese e università, Pescara ha intrapreso un percorso di trasformazione che l’ha portata a emergere come nuovo centro nevralgico dell’innovazione in Abruzzo.

Questa evoluzione sta portando alla creazione di un ecosistema favorevole alla crescita tecnologica, imprenditoriale, economica, sociale e culturale del territorio, con risvolti positivi in fatto di offerte di lavoro Pescara e opportunità professionali in tutta la provincia.

I poli di innovazione ospitati a Pescara

Il primo fattore che ha permesso a Pescara di rendere concreto il percorso per diventare un centro nevralgico per la generazione, lo sviluppo e la diffusione di nuove idee, tecnologie e processi è la nascita sul territorio di alcuni poli di innovazione che operano in settori strategici.

Nel 2012 viene fondato il Polo d’Innovazione Abruzzo Italy, una società che riunisce imprese, start-up innovative e centri di ricerca con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, favorendo la collaborazione attiva, la condivisione di infrastrutture, lo scambio di competenze ed esperienze e il trasferimento tecnologico. Lo stesso anno nasce anche Polo INOLTRA, secondo polo di innovazione regionale focalizzato su logistica e trasporti, che mira a sviluppare soluzioni innovative per la mobilità sostenibile.

Queste realtà, che svolgono un ruolo fondamentale nella crescita del territorio e della competitività locale, promuovono lo sviluppo di innovazioni e accelerano la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese, trasformandola in applicazioni concrete. Si tratta di un percorso che prosegue e si amplia anche a livello nazionale, con l’idea di istituire proprio in Abruzzo un polo del sistema nazionale dell’innovazione C.Next, ispirato al modello NExT Innovation©, per rigenerare economicamente e socialmente le aree urbane.

Gli eventi internazionali per l’innovazione a Pescara

Oltre ad essere sede di nuovi poli di innovazione, Pescara è anche teatro di importanti eventi che promuovono l’innovazione e l’imprenditorialità. Ad esempio InnovAzioni, un evento annuale che premia le migliori idee innovative e favorisce il networking tra startup, imprese e investitori. Oppure Startup Weekend Pescara, un’iniziativa che consente agli aspiranti imprenditori di presentare idee, formare team e sviluppare prototipi.

Questi appuntamenti sono catalizzatori di sviluppo economico, sociale e culturale. Da una parte, mettono in contatto diretto startupper, investitori, mentor, imprese e istituzioni per favorire collaborazioni essenziali per lo sviluppo di nuove idee. Dall’altra, creano un ambiente fertile per l’innovazione, rendendo la città attrattiva per talenti e imprese ad alto potenziale. Inoltre, aiutano i giovani a capire dove indirizzare le proprie passioni e competenze, favorendo l’emersione di carriere non convenzionali e sempre più ricercate nel prossimo futuro.

I settori del futuro nel mercato del lavoro di Pescara

Pescara sta puntando forte sulla sostenibilità ambientale, attraverso progetti come la creazione di una Hydrogen Valley in Abruzzo, con l’obiettivo di sviluppare una filiera dell’idrogeno verde e promuovere l’innovazione sostenibile nel settore energetico.

Fondamentale anche il comparto dell’automotive, che secondo i dati rappresenta oltre il 48% dell’export regionale e circa il 13% del PIL industriale dell’Abruzzo e che spinge verso la e-mobility, con lo sviluppo di veicoli professionali e commerciali leggeri del futuro. Pescara è inoltre impegnata nell’Industry 5.0 e sulla trasformazione del settore idrico, per una gestione ottimizzata delle risorse.

Infine, estrema attenzione è rivolta all’attuazione dei progetti previsti dal PNRR, con interventi che spaziano dalla digitalizzazione al potenziamento dell’istruzione e della ricerca e all’attuazione del programma RePowerEU, per accelerare la transizione verso l’energia pulita.