Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Gallura, il Cipnes cambia missione e punta sulla nautica


Ufficialmente il Cipnes Gallura, Consorzio industriale del nord est Sardegna, risulta in classifica per l’attività di raccolta, trattamento e gestione di rifiuti e risorse idriche. Una sorta di retaggio economico, visto che la mutazione genetica del Cipnes Gallura ne sta trasformando le sue fattezze da Consorzio di servizi a fulcro di un distretto produttivo della nautica e della logistica e servizi legati alla nautica di primissimo piano nel Mediterraneo. Un potenziale straordinario in via di consolidamento che va al di là del fatturato ufficiale del 2023 di quasi 23 milioni di euro, in crescita di oltre 3 milioni di euro sul 2022. Il Cipnes Gallura ha avviato i primi colloqui con il Comune di Olbia e la Regione per individuare nuove aree deputate alla cantieristica nautica, per un settore in crescita esponenziale che ha bisogno di spazi vitali per accogliere nuovi players a livello nazionale e internazionale, oltre che per incentivare i progetti di crescita delle aziende già insediate. Secondo i numeri ufficiali, sono attualmente 90 le aziende che si occupano di nautica nel distretto produttivo di Olbia, tra cantieristica e servizi. L’assemblea generale del Cipnes Gallura nell’ottobre 2022 aveva già stabilito che oltre 80 ettari sul mare del distretto produttivo consortile di Olbia, quella che comunemente è conosciuta come zona industriale, dovessero essere destinati in via esclusiva alle imprese della cantieristica e della nautica. Da Punta Is Taulas sino a Cala Saccaia, tutti gli investimenti – dal riuso di capannoni dismessi alla riconversione produttiva di quelli in funzione, fino alla costruzione su aree libere – saranno concentrati su un settore che è già il più importante del distretto, con il 12% degli occupati, e diventerà sempre più strategico nell’ottica della sostenibilità ambientale. Il Consorzio per lo sviluppo industriale di Olbia e della Gallura intende così sostenere la crescita della competitività e della produttività delle imprese e del territorio. Il cambio di destinazione d’uso obbliga gli investimenti nella cantieristica, nella nautica e nelle attività legate alla pesca in 81,36 ettari su tutta la linea di costa del golfo di Olbia, che servirà per l’apertura o il consolidamento di imprese della nautica. L’obiettivo del Cipnes è duplice: da una parte, vuole consolidare un settore trainante, dal momento che per la nautica restano a disposizione anche le aree non sulla costa. Dall’altra vuole offrire nuovi spazi, oggi insufficienti per soddisfare la domanda, agli investitori, nazionali e internazionali, della cantieristica e della nautica. Il distretto della nautica di Cala Saccaia anche recentemente ha aperto le porte a nuove aziende. Sono infatti 17 le attività produttive del settore nautico che si sono insediate negli ultimi mesi nel distretto del Cipnes Gallura. Un incremento significativo di aziende della nautica che porta al 15% il contributo del settore sull’intero volume produttivo del distretto, un chiaro segnale della rilevanza strategica e della crescente attrattiva del territorio.

Contabilità

Buste paga

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta