In Italia, il panorama economico delle famiglie è sempre più drammatico, sopratutto quelle pugliesi e foggiane.La crescente difficoltà nel far quadrare i conti, l’aumento dei debiti e l’esplosione dei tassi d’interesse sembrano non avere fine. I cittadini sono costretti a vivere al limite dell’usura, chiedendo continuamente prestiti a banche e finanziarie, mentre il sistema bancario, nonostante la crisi, continua a lucrare sugli interessi. Un fenomeno che, come ha evidenziato il giornalista Ranucci nella trasmissione Report, di ieri sera 1 giugno 2025,sta impoverendo ulteriormente la popolazione.
Gli Interessi alle Stelle e il Carico sulle Famiglie
I dati emersi recentemente sono agghiaccianti. Gli interessi bancari sono aumentati portandoli a cifre miliardarie , portando enormi profitti agli azionisti, mentre le famiglie si trovano a lottare per far fronte ai pagamenti. L’aumento dei tassi d’interesse, infatti, ha trasformato le banche in veri e propri colossi del guadagno, con profitti miliardari che non riflettono, però, il benessere sociale. Al contrario, il carico sui cittadini italiani cresce di giorno in giorno.
La gestione del debito da parte delle banche e il loro interesse crescente nei prestiti stanno facendo lievitare la povertà. Le famiglie italiane sono sempre più indebitate: secondo le stime, nel 2023 l’esposizione delle famiglie verso banche e finanziarie è aumentata in media del 3,5%. Si parla, in termini assoluti, di 5 milioni di famiglie e piccole imprese che si trovano in una condizione di indebitamento patologico.
I Profitti Bancari e la Retromarcia del Governo
Nonostante il contesto difficile, le banche italiane registrano utili record grazie all’aumento dei tassi spese mensili, trimestrale tenuta conto e altro . La reazione del governo Meloni a questi extraprofitti è stata inizialmente quella di introdurre una tassazione mirata, ma la misura è stata presto ritirata, lasciando intatti gli enormi guadagni delle banche. Il risultato è che le istituzioni bancarie, anche in un momento di crisi globale, restano colme di liquidità, mentre le famiglie lottano per arrivare a fine mese.
Indebitamento e Usura: Il Legame Pericoloso
Un fenomeno che non è solo economico, ma anche culturale e morale. Secondo gli esperti, tra cui Michela Di Trani e Maurizio Fiasco, autori del libro Liberi dal Debito, l’indebitamento eccessivo porta sempre più persone verso il rischio di usura. Le famiglie italiane, già provate dalla crescente inflazione, dai prezzi in aumento e dall’aumento dei tassi d’interesse, sono costrette a ricorrere a finanziamenti che, seppur tecnicamente non usurai, sono comunque molto onerosi. Questo aumenta il disagio sociale e fa crescere la vulnerabilità economica.
Maurizio Fiasco, esperto del fenomeno e consulente delle fondazioni antisura, ha sottolineato che, sebbene l’indebitamento non comporti necessariamente il ricorso a prestiti usurai, la crescita dei debiti porta inevitabilmente a condizioni di prestito difficili, che possono sfociare in forme più pericolose di usura.
Le Famiglie al Limite
L’effetto combinato di tutti questi fattori ha portato il debito medio per cittadino italiano, neonati inclusi, a circa 9.949 euro. Un peso che grava non solo sulle famiglie a basso reddito, ma anche su quelle che, pur avendo un reddito discreto, sono state travolte dall’aumento dei costi di vita. In questo contesto, la gestione del debito diventa essenziale. Gli studi suggeriscono che solo una corretta “ricognizione del debito” potrebbe evitare che il fenomeno degeneri ulteriormente, portando a una spirale di povertà e criminalità.
Un Piano d’Azione per Combattere il Debito e l’Usura
Le istituzioni hanno tentato di arginare la piaga dell’usura con misure come il fondo contro l’usura, che nel 2023 ha distribuito circa 15 milioni di euro a soggetti vittime di pratiche usurarie. Tuttavia, le risorse sembrano insufficienti a fronte di una situazione che continua a peggiorare.
Secondo Fiasco, l’uso di finanziamenti non usurai, ma comunque molto onerosi, non fa che aggiungere un ulteriore strato di difficoltà alle famiglie italiane già provate. Serve una maggiore attenzione da parte delle istituzioni, ma soprattutto un cambiamento culturale che riduca la dipendenza da prestiti eccessivi e insegni la gestione sana del credito.
Il Rimedio Passa dalla Ricognizione del Debito
Per combattere questa piaga e proteggere le famiglie, è necessario un piano d’azione a più livelli: da una parte la creazione di strumenti che aiutino a gestire i debiti in modo sostenibile, dall’altra una riforma che modifichi le politiche bancarie rendendo i prestiti più accessibili e meno onerosi. Inoltre, è cruciale una campagna di sensibilizzazione per insegnare alle famiglie come evitare il sovraindebitamento e come evitare di finire nelle mani di usurai.
In definitiva, il problema dell’indebitamento e dell’usura in Italia non è solo una questione economica, ma una vera e propria emergenza sociale. La speranza è che la politica e le istituzioni si uniscano per proteggere i cittadini e ridare alle famiglie italiane la possibilità di vivere senza essere schiacciate dal peso dei debiti.
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