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la strategia ICE negli USA – Preziosamagazine


ICE supporta 129 aziende italiane alla JCK per crescere nel mercato statunitense

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Negli ultimi anni il mercato statunitense ha manifestato un rinnovato interesse verso il Made in Italy nel comparto della gioielleria, confermando gli Stati Uniti come un mercato strategico di primaria importanza per l’export italiano.

Il settore orafo italiano ha raggiunto nel 2024 un valore record di circa 13,7 miliardi di euro, con una crescita significativa del 49% rispetto all’anno precedente, un risultato trainato soprattutto dall’aumento delle vendite verso la Turchia. Sul mercato statunitense, l’Italia ha superato il miliardo di euro di esportazioni di gioielli in oro, posizionandosi come terzo fornitore con una quota del 12%, dietro solo a India (25%) e Francia (14%). Questo scenario estremamente positivo e dinamico sottolinea l’importanza di una presenza solida e continuativa negli Stati Uniti, non solo per mantenere, ma soprattutto per rafforzare la leadership italiana nel settore orafo a livello internazionale.


Filippo Fusaro, responsabile del settore orafo di ITA/ICE

L’azione di ICE punta a rafforzare la presenza del Made in Italy con una strategia integrata: partecipazione alla JCK, promozione del brand Italia, attività di matchmaking e supporto all’ingresso sul mercato USA


In questo contesto, ITA/ICE – l’Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese – gioca un ruolo strategico fondamentale. Da anni ICE coordina la partecipazione collettiva delle aziende italiane alla JCK, la più importante fiera americana dedicata al settore della gioielleria, vero punto di riferimento per acquirenti, distributori e operatori del comparto. Filippo Fusaro, responsabile del settore orafo di ITA/ICE, spiega chiaramente come “l’azione di ICE punta a rafforzare la presenza del Made in Italy con una strategia integrata: partecipazione alla JCK, promozione del brand Italia, attività di matchmaking e supporto all’ingresso sul mercato USA. L’obiettivo è consolidare la leadership italiana nel medio-lungo periodo.”

Per l’edizione 2025 della JCK, sono 129 le aziende italiane che parteciperanno sotto il coordinamento di ICE. Fusaro conferma che “non sono previste particolari novità rispetto alle scorse edizioni, ma si conferma una forte e qualificata presenza nazionale,” segnale della solidità e della continuità del sistema produttivo italiano nel comparto orafo.

Il prodotto italiano mantiene una posizione di eccellenza, riconosciuta a livello internazionale, grazie a caratteristiche che da sempre lo distinguono: “qualità, design e artigianalità,” elementi apprezzati dai buyer americani. Tuttavia, Fusaro avverte che “la concorrenza internazionale spinge a investire sempre di più su branding e storytelling,” aspetti che diventano imprescindibili per comunicare al meglio il valore aggiunto del Made in Italy e consolidarne l’attrattività sul mercato.

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“L’azione di ITA/ICE si concentra principalmente sulla partecipazione fieristica, coordinando la presenza collettiva in eventi internazionali con l’offerta di spazi espositivi qualificati e supporto logistico,” spiega Fusaro. Questo permette alle aziende italiane di esporre in un contesto ideale, ottimizzando risorse e visibilità. Inoltre, durante le manifestazioni fieristiche vengono attivati strumenti promozionali dedicati, quali campagne e-mail marketing a larga scala mirate a sponsorizzare il padiglione italiano, banner digitali su web e piattaforme di settore, e la realizzazione di un catalogo, disponibile sia in formato stampato che online, che raccoglie e valorizza tutte le aziende partecipanti.

Ma l’impegno di ICE si estende anche oltre la fiera: l’Agenzia promuove campagne mirate nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) negli Stati Uniti, in collaborazione con partner di grande prestigio. Fusaro sottolinea come queste iniziative siano “finalizzate a promuovere esclusivamente il Made in Italy certificato, valorizzando l’eccellenza dei prodotti italiani e rafforzando il posizionamento del nostro sistema produttivo nei mercati esteri.” Questo approccio integrato rappresenta un ulteriore strumento per rafforzare la presenza del gioiello italiano in canali distributivi strategici.

Affrontare il mercato statunitense richiede però attenzione e capacità di adattamento. Fusaro indica le principali sfide: “interpretare i gusti del consumatore USA, rafforzare la presenza online, gestire la distribuzione multicanale.” Ogni azienda che vuole entrare nel mercato statunitense deve “prepararsi ad adattarsi a un contesto diverso, comprendendo i gusti e le esigenze locali.” Oltre a questo, è fondamentale “avere una solida base economica per sostenere eventuali problematiche, come le sfide logistiche e le dinamiche competitive del mercato statunitense,” che possono rappresentare ostacoli importanti senza un adeguato supporto finanziario e strategico.


Made in Italy Jewelry: ICE’s Strategy in the USA

ICE Supports 129 Italian Companies at JCK to Grow in the U.S. Market

In recent years, the U.S. market has shown a renewed interest in Made in Italy products in the jewelry sector, confirming the United States as a strategically important market for Italian exports.

In 2024, the Italian goldsmith sector reached a record value of approximately €13.7 billion, marking a significant 49% growth compared to the previous year, a result largely driven by increased sales to Turkey. On the U.S. market, Italy surpassed €1 billion in gold jewelry exports, positioning itself as the third-largest supplier with a 12% share, behind only India (25%) and France (14%). This highly positive and dynamic scenario underscores the importance of maintaining a strong and continuous presence in the United States, not only to sustain but especially to strengthen Italy’s leadership in the global jewelry industry.

In this context, ITA/ICE – the Italian Trade Agency for the promotion and internationalization of Italian companies – plays a fundamental strategic role. For years, ICE has coordinated the collective participation of Italian companies at JCK, the most important American trade show dedicated to the jewelry sector, a true point of reference for buyers, distributors, and industry professionals. Filippo Fusaro, head of the goldsmith sector at ITA/ICE, clearly explains that “ICE’s mission is to strengthen the presence of Made in Italy through an integrated strategy: participation in JCK, promotion of the Italy brand, matchmaking activities, and support for entry into the U.S. market. The goal is to consolidate Italy’s leadership in the medium to long term.”

For the 2025 edition of JCK, 129 Italian companies will participate under ICE’s coordination. Fusaro confirms that “no major changes are expected compared to previous editions, but a strong and high-quality national presence is confirmed,” signaling the strength and continuity of Italy’s production system in the goldsmith sector.

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Italian products continue to hold a position of excellence, internationally recognized for the qualities that have always set them apart: “quality, design, and craftsmanship,” elements highly appreciated by American buyers. However, Fusaro warns that “international competition pushes us to increasingly invest in branding and storytelling,” aspects that are now essential to effectively communicate the added value of Made in Italy and to enhance its appeal in the market.

“ITA/ICE’s action focuses primarily on trade fair participation, coordinating the collective presence at international events with the provision of high-quality exhibition spaces and logistical support,” Fusaro explains. This enables Italian companies to exhibit in an ideal setting, optimizing resources and visibility. In addition, dedicated promotional tools are activated during trade shows, such as large-scale email marketing campaigns promoting the Italian pavilion, digital banners on websites and industry platforms, and the production of a catalog -available in both print and online formats – that showcases and highlights all participating companies.

But ICE’s commitment goes beyond the trade show: the Agency also promotes targeted campaigns in the U.S. mass retail sector, in collaboration with prestigious partners. Fusaro emphasizes that these initiatives are “designed to promote only certified Made in Italy products, highlighting the excellence of Italian goods and strengthening the position of our production system in foreign markets.” This integrated approach is an additional tool to boost the presence of Italian jewelry in strategic distribution channels.

However, entering the U.S. market requires attention and adaptability. Fusaro identifies the main challenges: “understanding the tastes of U.S. consumers, strengthening online presence, managing multichannel distribution.” Any company wishing to enter the U.S. market must “be ready to adapt to a different environment, understanding local tastes and needs.” Additionally, it is crucial “to have a solid financial base to support potential issues, such as logistical challenges and the competitive dynamics of the U.S. market,” which can pose significant obstacles without adequate financial and strategic backing.





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