A Milano ha preso il via una raccolta fondi sulla piattaforma “Produzioni dal basso” per finanziare un progetto di mutuo aiuto in via Padova. L’iniziativa coinvolge otto associazioni, capeggiate da Mutuo Soccorso Milano, e punta a raccogliere 20mila euro in 60 giorni. Se il traguardo sarà raggiunto, il Comune contribuirà con un fondo pari alla metà dell’importo raccolto. L’azione rientra in un programma più ampio dedicato a sostenere l’economia di prossimità e rigenerare i quartieri della città.
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La campagna di finanziamento civico per un centro di supporto sociale
La raccolta fondi vuole creare un punto di riferimento per il quartiere di via Padova dove sviluppare attività di mutuo aiuto. Lo spazio sarà destinato a incontri solidali, distribuzione di alimenti, doposcuola gratuiti, laboratori per bambini e bambine, oltre a momenti di confronto e consulenza su vari temi. Il progetto risponde alla necessità di offrire servizi diretti alla comunità, favorendo la partecipazione e l’inclusione sociale in una zona periferica della città.
Il crowdfunding civico fa parte di un’iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro, che si propone di riequilibrare le opportunità anche nei quartieri meno centrali. Il meccanismo prevede che il Comune raddoppi la somma raccolta in autonomia, erogando un contributo a fondo perduto pari al 50% del costo totale. Così le risorse raccolte diventano un volano per nuovi progetti. La collaborazione tra associazioni mira a coinvolgere residenti e realtà locali, creando una rete solidale capace di sostenere diversi bisogni quotidiani.
I risultati delle precedenti edizioni e il ruolo del comune di milano
Dalle prime tre edizioni di questo programma, che coinvolge i cittadini nella concreta realizzazione di interventi sul territorio, sono arrivati risultati significativi. Oltre 7mila donatori hanno contribuito a raccogliere un totale di un milione di euro, finanziati in parte dal Comune. Nel triennio 2020-2023, i fondi hanno permesso di sostenere 51 iniziative imprenditoriali, sociali o culturali rivolte in particolare ai quartieri più distanti dal centro cittadino.
Queste azioni hanno sostenuto attività commerciali indipendenti, associazioni locali e progetti di rigenerazione urbana. Il contributo pubblico ha giocato un ruolo cruciale, raddoppiando la capacità economica delle campagne civiche. L’esperienza conferma che puntare sulle risorse e le energie del territorio aiuta a mantenere vive comunità spesso trascurate, migliorando la qualità di vita attraverso interventi concreti e partecipati.
La nuova edizione dedicata alle alleanze di quartiere e alla microeconomia locale
L’edizione attuale del crowdfunding civico, finanziata anche con fondi europei, si concentra sulle “alleanze di quartiere” per rigenerare la microeconomia locale. Il bando invita imprese, associazioni, distretti del commercio e patti di collaborazione civica a presentare proposte per curare aree specifiche della città. L’obiettivo è sostenere l’economia di prossimità tramite idee che contrastino il degrado commerciale o valorizzino filiere produttive tipiche.
Finanziamenti e agevolazioni
Agricoltura
Le iniziative ammesse riguardano anche la cura di spazi pubblici e il miglioramento della vivibilità del tessuto urbano. I progetti puntano a rafforzare micro e piccole attività economiche indipendenti, così come le imprese storiche e tradizionali. Al centro c’è la volontà di rilanciare quartieri caratterizzati da calo di attività o difficoltà economiche, creando occasioni di lavoro e socialità che coinvolgano direttamente chi ci abita e lavora.
Un modello di intervento mirato e collaborativo
Questo modello di intervento mette in luce il valore di azioni mirate e coordinate tra pubblico e privato sociale. La presenza di fondi europei integra il finanziamento locale, permettendo un impegno più ampio verso rigenerazioni sostenibili e durature nelle periferie di Milano, città impegnata a ridurre divari tra centro e dintorni.
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