Catanzaro guarda avanti e lo fa puntando sulla rigenerazione urbana e su una strategia concreta per dare nuova vita agli immobili sfitti del centro storico. Si è infatti conclusa il 25 maggio 2025 la manifestazione d’interesse rivolta ai proprietari di locali inutilizzati, con un’attenzione particolare all’area di corso Mazzini e alle vie limitrofe. I numeri parlano chiaro: ben 11 proposte sono pervenute da cittadini proprietari, segnale tangibile dell’efficacia dell’iniziativa promossa dal Comune.
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Un primo passo importante che accende nuove speranze per il rilancio commerciale e sociale del cuore della città. L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia di valorizzazione del patrimonio immobiliare urbano, attraverso lo strumento dei Temporary Store, modelli di business agili e temporanei che permettono di testare idee imprenditoriali in spazi centrali a condizioni vantaggiose.
La soddisfazione dell’assessora Furrer: “Sinergia tra pubblico e privato la chiave per crescere”
A esprimere piena soddisfazione è l’assessora alle Attività produttive Giuliana Furrer, che ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i proprietari che hanno scelto di partecipare al bando.
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“È solo attraverso un clima di collaborazione tra pubblico e privato che si possono conseguire i risultati ambiziosi a cui tutti miriamo”, ha dichiarato.
Una partecipazione definita incoraggiante, capace di dimostrare come Catanzaro sia pronta a cogliere nuove opportunità e ad aprirsi a modelli innovativi di sviluppo economico urbano.
Ma non è tutto. Furrer ha annunciato ufficialmente l’avvio della seconda fase del progetto: quella rivolta direttamente agli operatori commerciali, imprese, associazioni e reti d’impresa interessati ad avviare attività nelle aree individuate. A breve sarà pubblicato un nuovo avviso pubblico che darà corpo e continuità al percorso già avviato.
Cresce l’interesse degli investitori: “Un primo obiettivo è stato raggiunto”
Uno degli elementi più significativi messi in evidenza dall’assessore riguarda la risposta positiva ricevuta anche da parte del mondo imprenditoriale. Dopo la diffusione dell’iniziativa, sono infatti pervenute numerose richieste di informazioni da parte di operatori economici, segnale che l’azione amministrativa ha saputo riaccendere l’interesse per il centro storico.
Un’area che, nonostante le criticità legate alla desertificazione commerciale degli ultimi anni, continua a esercitare un forte potere attrattivo grazie alla sua storia, alla sua architettura e al potenziale di riqualificazione urbana.
“È un risultato fondamentale – ha aggiunto Furrer – perché rilancia l’interesse imprenditoriale e contribuisce a riportare la fiducia nel cuore pulsante della nostra città. Catanzaro ha bisogno di idee, di coraggio e di nuovi protagonisti economici che scommettano sul proprio territorio”.
Possibilità ancora aperte: “Costruiamo insieme una banca dati per il futuro della città”
Sebbene la fase ufficiale della manifestazione d’interesse si sia chiusa, l’Amministrazione ha annunciato che resta aperta la possibilità per altri proprietari di manifestare la propria disponibilità a concedere in uso i propri locali con canoni calmierati o agevolati. Questi nuovi aderenti potranno essere inseriti in una banca dati permanente, utile per iniziative future legate alla riattivazione economica del centro.
L’obiettivo, chiarisce ancora Furrer, è quello di consolidare un sistema virtuoso e flessibile, in grado di fornire soluzioni rapide per chi desidera investire e allo stesso tempo valorizzare il patrimonio edilizio oggi inutilizzato. Un approccio dinamico, che non chiude ma apre continuamente nuove opportunità per la città.
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Verso un nuovo protagonismo urbano
Il Comune di Catanzaro conferma così il proprio impegno nel rilancio del centro cittadino, con una progettualità che mira a unire rigenerazione urbana, rilancio economico e attrattività sociale. I Temporary Store rappresentano in questo senso non solo uno strumento di rivitalizzazione degli spazi commerciali, ma anche un laboratorio di innovazione sociale e imprenditoriale.
Un progetto che guarda lontano, fondato sulla convinzione che il futuro di Catanzaro passi da politiche urbane partecipate, da una visione condivisa tra cittadini, imprenditori e istituzioni. Una città che sceglie di credere nei suoi spazi, nei suoi volti e nel suo potenziale.
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