La Regione lancia le Zone di innovazione e sviluppo per il Mantovano: filiere protagoniste

MANTOVA – Superare il concetto dei distretti industriali per intraprendere invece il percorso per le zone di innovazione e sviluppo (ZIS), un modello di politica economica a a lungo termine (2030-2050) in linea con il Piano industriale strategico per il rilancio della Lombardia. Le ZIS mirano a promuovere la collaborazione tra enti pubblici e privati, favorire l’innovazione e migliorare la competitività globale delle imprese, creando nuove opportunità di sviluppo economico e produttivo.
E’ quanto dichiarato stamani dall’assessore di Regione Lombardia allo Sviluppo economico Guido Guidesi durante il tour istituzionale ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’, promosso con il governatore Attilio Fontana che oggi ha fatto tappa a Mantova in Camera di Commercio, con un focus su tre distretti storicamente importanti per il territorio: tessile-calzetteria, meccanica e legno.
Nel pomeriggio i due assessori regionali, affiancati dal loro collega all’agricoltura, il mantovano Alessandro Beduschi, hanno visitato poi l’azienda tessile Fulgar Spa di Castel Goffredo.
Relativamente alle ZIS, Guidesi ha spiegato che “le 70 filiere lombarde, di cui una è quella mantovana del Distretto della Calza, possono già godere di tanti strumenti messi a disposizione, dal punto di vista finanziario, degli investimenti, della ricerca, dell’economia circolare. Questa esperienza, che va al di là della categoria e della dimensione di impresa e  viene rivolta ai settori nella loro verticalità, è già partita e noi vogliamo ulteriormente implementarla”
“Abbiamo attivato misure e bandi a supporto degli investimenti: a questo affianchiamo la strategia della ‘filiera allargata’ per far sì che i diversi attori dell’economia, della formazione e della ricerca possano interagire con efficacia per generare valore aggiunto e mantenere una competitività a livello nazionale e internazionale. La Lombardia – ha detto il governatore Fontana – ha la capacità di ‘fare rete’ e un’idea di futuro: siamo la prima Regione ad aver strutturato un vero e proprio piano industriale condiviso con il mondo produttivo”.
“Il Mantovano ha una forte identità e tradizione in diversi settori produttivi e delle potenzialità che vogliamo agevolare e incentivare” ha dichiarato Beduschi che si è complimentato con il Sistema camerale “per essere riuscito e mettere insieme tre province abbastanza eterogenee come quelle di Mantova, Cremona e Pavia”.
Beduschi ha sottolineato come la presenza a Mantova di Fontana e Guidesi evidenzi l’attenzione di Regione Lombardia verso il territorio virgiliano. Un’attenzione che del resto “si è vista molto bene con quanto fatto per l’istituzione della ZLS (Zona logistica semplificata) che pone Mantova al centro di uno scacchiere di interesse internazionale per quanto riguarda i player della logistica”.