Presentato il bilancio del Consorzio ZAI: in crescita fatturato, utile e progetti tecnologici. Gasparato: «Risultati sopra le attese, continueremo a innovare per Verona»
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Il Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa archivia il 2024 con numeri solidi e una visione strategica ben tracciata: utile netto pari a 2,76 milioni di euro, fatturato in crescita a 17 milioni (+41% rispetto al 2023), e investimenti per il futuro della logistica veronese. I dati, presentati questa mattina presso la sede di Piazza del Quadrato, confermano il ruolo del Consorzio come volano economico e infrastrutturale per la città e il territorio scaligero.
Al centro dell’operatività rimane l’Interporto Quadrante Europa, infrastruttura logistica d’eccellenza riconosciuta a livello europeo. Il presidente Matteo Gasparato, riconfermato alla guida dell’Unione Interporti Riuniti (UIR), ha sottolineato: «L’ottimo lavoro fatto in questi anni è sancito dai risultati che presentiamo oggi. Abbiamo superato tutti gli obiettivi prefissati. Guardiamo avanti con determinazione: il nostro obiettivo è consolidare Verona come nodo logistico strategico nazionale».
RISULTATI ECONOMICI 2024
• Utile lordo: € 3.884.000
• Utile netto: € 2.764.000
• Fatturato complessivo: € 17.029.000 (vs € 12.091.000 nel 2023)
• Tassazione IMU: € 904.000
• Ricavi da concessioni: € 8,15 milioni (+3%)
• Ricavi da vendite immobiliari: € 4,48 milioni (+55%)
• Indebitamento bancario: € 6,1 milioni (-5,89% rispetto al 2022)
Tra i principali fattori di crescita, la vendita di un immobile a uso officina e il costante incremento dei canoni di concessione.
INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE
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Nel 2024, il Consorzio ha investito 1 milione di euro nel progetto nazionale FVS-ELODIE, cofinanziato dal MIT e dal PNRR, per migliorare cybersicurezza, accessi, videosorveglianza e aggiornare il Terminal Operating System. Sono stati inoltre posati oltre 60 km di fibra ottica per supportare lo sviluppo digitale dell’Interporto.
Il vicepresidente Andrea Prando ha evidenziato: «Gestione solida e visione strategica ci hanno permesso di investire nel futuro. La logistica è anche gestione dati e innovazione digitale, e in questo ambito vogliamo essere un riferimento».
Tra le opere più rilevanti: l’avvio del IV Modulo dell’interporto, preceduto da un’indagine ambientale chiusa a ottobre 2024 con esito negativo, e la realizzazione – in collaborazione con RFI – di un nuovo terminal ferroviario da 750 metri, per rispondere all’aumento del traffico merci su rotaia.
SINERGIA CON LE IMPRESE E IL TERRITORIO
Il Consorzio ha proseguito nel contenimento dei costi per le aziende insediate, con un risparmio stimato in 130.000 euro, grazie alla razionalizzazione dei servizi di Quadrante Servizi. Centrale anche il ruolo di ZAILOG, società controllata dal Consorzio (75%), impegnata nella ricerca e sviluppo di modelli innovativi per la logistica.
SCENARI FUTURI
Il Consorzio ZAI si conferma punto di riferimento nello sviluppo urbano e industriale della città, come dimostra anche il recente studio “Verona 2040”, condotto da Cresme in collaborazione con Ance e Confindustria Verona. Le parole d’ordine per i prossimi anni saranno sostenibilità, digitalizzazione e competitività internazionale.
Un bilancio che parla di crescita, ma soprattutto di visione: ZAI guarda avanti con l’ambizione di restare il cuore pulsante della logistica del Nord Est.
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