Taurianova si prepara a diventare il fulcro della cooperazione da venerdì 30 maggio al 1 giugno. All’interno del suggestivo Villaggio Sud Agrifest, prenderà vita il Festival della Cooperazione, un evento promosso da Legacoop Calabria. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la cultura cooperativa come motore essenziale per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e partecipato in una regione che guarda con urgenza al cambiamento.
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Procedura celere
In un contesto come quello calabrese, dove il reddito pro-capite si attesta tra i più bassi d’Europa e persistono significative fragilità economiche e occupazionali, la cooperazione emerge come una leva strategica. È vista come lo strumento ideale per ricostruire coesione sociale, promuovere l’occupazione giovanile e generare sviluppo locale. In questo spirito, il Festival sarà l’occasione per presentare il “Manifesto per lo sviluppo cooperativo in Calabria” (30 maggio, ore 12, Area Dibattiti), un documento programmatico con cui Legacoop rilancia il proprio impegno per un Mezzogiorno protagonista del cambiamento.
Un ricco palinsesto tra dibattiti e incontri
Il festival offrirà un programma articolato di iniziative che animeranno il villaggio fieristico con dibattiti, incontri, laboratori, concerti e spazi espositivi. Le attività coinvolgeranno attivamente cittadini, scuole, istituzioni e imprese, offrendo momenti di confronto sui temi cruciali dello sviluppo e della coesione territoriale.
Cuore pulsante dell’evento sarà il percorso “Radici al Sud – Sguardi al futuro“, curato da Generazioni Legacoop. Attraverso una serie di dialoghi stimolanti, verranno coinvolte figure simboliche del cambiamento: il Segretario Generale della CGIL Maurizio Landini (30 maggio, ore 17), l’imprenditore Emanuele Ionà (1 giugno, ore 16,30) e l’europarlamentare Mimmo Lucano (1 giugno, ore 17). Con quest’ultimo, in particolare, verrà dato ampio spazio alle esperienze delle cooperative giovanili di Calabria, Sicilia e Sardegna, offrendo uno spaccato di energia, visione e protagonismo delle nuove generazioni.
Temi caldi: dal cibo all’intelligenza artificiale
Le numerose tavole rotonde in programma affronteranno temi di stringente attualità. Si parlerà di sovranità alimentare e filiere etiche (30 maggio, ore 18), approfondendo il futuro del cibo e dell’agricoltura tra politiche pubbliche, mercato e sostenibilità. L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società sarà oggetto di un’approfondita analisi nel dibattito curato dall’Ordine degli Avvocati di Palmi (30 maggio, ore 16,30), che ne esplorerà gli aspetti giuridici e le prospettive future. Non mancherà una discussione sull’innovazione tecnologica e il lavoro, con una tavola rotonda dedicata al rapporto tra intelligenza artificiale, robotica e sostenibilità (1 giugno, ore 11,30).
Ampio spazio sarà dedicato al tema del Mezzogiorno con l’incontro “Sud in sviluppo“, che affronterà in chiave intersettoriale le sfide legate alla sanità, all’energia, ai territori, al turismo e all’agroalimentare, nel quadro della transizione ecologica (31 maggio, ore 18,30). Un altro momento significativo sarà l’incontro “Cruda terra“, che metterà al centro il valore delle arti e dei mestieri nei territori meridionali (31 maggio, dalle 10 alle 13), coinvolgendo gli ordini professionali e promuovendo le eccellenze artigianali.
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Non solo dibattiti: il festival come festa popolare
Il Festival non sarà solo un momento di riflessione e confronto, ma anche una grande festa popolare, pensata per coinvolgere tutte le età. Sono previsti laboratori didattici per scuole, famiglie e bambini, ideati con l’intento di stimolare la partecipazione e l’apprendimento attraverso il gioco e la creatività.
Le serate saranno animate da spettacolari musicali e performance dal vivo: il 30 maggio salirà sul palco il cantautore catanzarese Eman (ore 22), mentre il 1 giugno sarà la volta degli Eiffel 65 con un live set ad alta energia (1 giugno, ore 22). L’atmosfera sarà arricchita da momenti di socialità come il karaoke indie, il dj set a cura di Fabio Nirta (30 e 31 maggio, ore 23,30) e le gustose proposte enogastronomiche degli spazi street food, garantendo un’esperienza completa che unisce cultura, dibattito e intrattenimento.
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