I Comuni di Frosinone, Alatri, Arnara, Ferentino, Morolo, Patrica, Pofi, Supino, Torrice e Veroli hanno firmato la convenzione per la costituzione e l’attivazione del servizio Europa di Area Vasta, con l’obiettivo di condividere alcune funzioni e servizi in un’ottica di aggregazione virtuosa fra le diverse città, tramite la migliore captazione di fondi europei e l’attivazione di sensibili economie di scala, a beneficio di cittadini e imprese.
Lo storico traguardo è stato siglato nell’aula consiliare del Comune di Frosinone, ente capofila del servizio, obiettivo fortemente voluto dal Sindaco Riccardo Mastrangeli. Hanno proceduto alla sottoscrizione del documento, oltre al sindaco Mastrangeli, i sindaci Maurizio Cianfrocca (Alatri), Massimo Fiori (Arnara), Piergianni Fiorletta (Ferentino), Gino Molinari (Morolo), Lucio Fiordalisio (Patrica), Angelo Mattoccia (Pofi), Gianfranco Barletta (Supino), Germano Caperna (Veroli) e il vicesindaco di Torrice Domenico Crescenzi, in rappresentanza del sindaco Alfonso Santangeli.
Erano presenti il presidente della Commissione Vincenzo Iacovissi, il consigliere delegato all’ufficio Europa Marco Ferrara, i consiglieri Christian Alviani, Andrea Turriziani e Corrado Renzi.
“Gli amministratori qui presenti, in questa data storica, hanno dimostrato che è possibile fare squadra valorizzando l’identità e l’orgoglio di ciascun campanile, attraverso la condivisione di obiettivi importanti volti al benessere del tessuto economico e sociale dei propri concittadini – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – Captare i fondi diretti della comunità europea, attraverso la costituzione dell’Area Vasta, potrà infatti costituire una chiave di volta fondamentale per lo sviluppo delle nostre comunità, specie in questo particolare momento storico. La firma dell’accordo di oggi è una vittoria dell’intero territorio. Il ringraziamento mio personale e di tutta l’amministrazione – ha proseguito Mastrangeli – deve essere rivolto a tutti i sindaci, alle giunte e ai consigli comunali che hanno espresso la volontà di aderire a questo importante progetto. Grazie alla commissione speciale “Area Vasta”, presieduta dal consigliere Vincenzo Iacovissi che, di concerto con tutti i commissari (Corrado Renzi, Alessia Turriziani, Christian Alviani e Fabrizio Cristofari) ha svolto un lavoro encomiabile; grazie al consigliere Ferrara, che ha profuso grandi energie in questa stessa direzione. Un ringraziamento anche al segretario Mauro Andreone e alla segreteria generale, che hanno lavorato con grande dedizione, senza risparmiarsi”.
Il servizio Europa di Area Vasta, attivato in forma sperimentale e associata – si legge nel documento sottoscritto – comporterà la messa in rete di competenze ed esperienze utili ad accrescere la capacità di assorbimento delle risorse europee, per rispondere efficacemente alle esigenze dei territori coinvolti, promuovendo lo sviluppo socioeconomico e culturale delle comunità locali e la valorizzazione dei territori, anche incoraggiandone l’internazionalizzazione.
L’obiettivo principale è la realizzazione di un migliore e più sinergico coordinamento delle azioni attualmente svolte dai singoli Enti in riferimento alla gestione delle politiche comunitarie. Sarà quindi creata una struttura, snella e funzionale, che diventerà unico punto di raccordo e di snodo tra le politiche comuni di attuazione della progettualità europea.
Attraverso lo strumento della Convenzione si perseguirà la richiesta dei finanziamenti europei e regionali, di interesse e su tutto il territorio dei Comuni convenzionati. In questo modo, si favorirà lo scambio delle migliori pratiche in tema di utilizzo delle risorse comunitarie collegate ai finanziamenti europei con una particolare attenzione ai programmi a gestione diretta della Commissione, senza trascurare tuttavia i Fondi strutturali e d’Investimento europei.
Il nucleo distribuito di competenze che si andrà a costituire, quindi, avrà ramificazioni nei settori dei Comuni coinvolti nell’Area Vasta, del comparto privato, degli enti appartenenti al terzo Settore e della Regione, ritenuti strategici e che siano in grado di ampliare il raggio di accesso alle opportunità.
La sede ufficiale del Servizio Europa di Area Vasta (Punto Europa) è fissata presso la sede dell’Ente capofila.
La durata della Convenzione è di tre anni decorrenti dalla data di sottoscrizione, da intendersi tacitamente prorogata di anno in anno.
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