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A Torino il primo computer quantistico in Italia costruito da IQM


Al Politecnico di Torino � stato installato e acceso il primo computer quantistico in Italia a essere prodotto da IQM, azienda finlandese specializzata nella produzione di dispositivi a superconduttori. Il nuovo computer sar� messo a disposizione di ricercatori tanto accademici quanto industriali, cos� come degli studenti del Politecnico.

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A Torino il primo computer quantistico di IQM in Italia

Il momento in cui i computer quantistici saranno utilizzabili per applicazioni reali e con ricadute pratiche si avvicina sempre di pi�, ma per essere pronti a tale momento bisogna costruire le competenze adeguate. Per questo � importante cominciare gi� da ora a sperimentare con i dispositivi attualmente disponibili, per quanto limitati.

Al Politecnico di Torino � stato installato il primo computer quantistico in Italia prodotto da IQM: si tratta di un modello a 5 qubit, e pertanto con applicazioni piuttosto ristrette, ma sufficiente per consentire ai ricercatori e agli studenti del Politecnico di sperimentare e costruire competenze che saranno utili quando arriveranno dispositivi pi� capaci.

Il dispositivo � stato acquisito grazie a una collaborazione tra Politecnico di Torino, Fondazione LINKS e INRiM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica). Si tratta di un passo in avanti rispetto all’uso dei simulatori, che non sono sempre facilmente accessibili o economici. L’iniziativa ha gi� visto manifestazioni d’interesse da parte delle realt� industriali e delle associazioni del territorio.

Non si tratta dell’unico computer quantistico di IQM che sar� in Italia: al Cineca di Bologna sar� infatti installato un IQM Radiance da 54 qubit, che affiancher� il supercomputer Leonardo.

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“L�obiettivo del nostro ecosistema Politecnico � quello di costituire un primo hub in cui l�accademia e i centri di innovazione lavorino insieme, in modo tale da rendere questa tecnologia fruibile ed esportabile all’attivit� dell’industria verso la societ�”, ha affermato il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati. “Rappresentiamo una delle prime applicazioni italiane [sic] che utilizzano questo tipo di tecnologia: si tratta, per noi, di un aspetto importante perch� da un lato ci consente di costruire percorsi di formazione innovativi, dall’altro ci permette di mettere a sistema queste nuove traiettorie scientifiche con il tessuto industriale del sistema italiano e del sistema Piemonte. Rafforza inoltre la collaborazione con Links ed INRiM, consolidando una partnership fondamentale sui temi complementari della ricerca.”

“Ragionando in un�ottica di sistema con gli altri attori nazionali ed europei attivi su questa tecnologia, abbiamo la prospettiva di poter attirare su Torino attivit� progettuali, centri di competenza di grandi imprese e, ovviamente, persone di talento, impegnate su questo paradigma emergente del computing”, ha dichiarato Marco Cantamessa, Presidente di Fondazione LINKS.

“Aspetto di particolare interesse per LINKS”, afferma Stefano Buscaglia, Direttore generale di Fondazione LINKS, “� il fatto che l�operazione vede gi� ora manifestazioni d�interesse di diversi partner industriali. Aumenter� quindi il numero delle imprese che gi� ora, con l�accompagnamento dei nostri ricercatori, si stanno avvicinando a questo nuovo paradigma computazionale, capace di risolvere in un modo radicalmente diverso problemi tecnici prima intrattabili, dalla finanza alla scienza dei materiali, dalla logistica alla crittografia.”

“Abbiamo scelto di partecipare a questa iniziativa perch� l�INRiM � impegnato nello sviluppo di strumenti di misura innovativi per migliorare le prestazioni dei qubit superconduttivi, una degli approcci tecnologici pi� promettenti per i computer quantistici. Nonostante i progressi significativi, questi sistemi sono ancora limitati da errori e perdita di coerenza: INRIM lavora per identificarne le cause e superarle, sviluppando tecniche di misura avanzate e protocolli condivisi a livello europeo. Il nostro contributo scientifico punta a rendere i computer quantistici pi� affidabili ed efficienti, accelerandone l�evoluzione e ampliandone le applicazioni, dalla ricerca fondamentale all�industria”, ha commentato Pietro Asinari, Presidente Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM).

“L�Italia ha un enorme potenziale in campo quantistico e la nostra collaborazione con LINKS permette di fare un passo avanti per rafforzare l�ecosistema quantistico, in particolare in Piemonte. Riteniamo che il nostro supporto e il nostro sistema daranno ulteriore spinta alla ricerca”, ha concluso Mikko V�lim�ki, Co-CEO di IQM Quantum Computers.



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