Il gigante tedesco cresce anche nel bilancio 2024, chiuso il 28 febbraio 2025. Le vendite consolidate si attestano a 175,4 miliardi di euro, con una variazione tendenziale del 4,9 per cento.
Un incremento relativo
Lidl e Kaufland, rappresentano, come al solito, il nocciolo duro, con un contributo, rispettivo, di 132,1 miliardi di euro, +5,3%, e di 35,2 miliardi, +2,9 per cento.
Le variazioni (che dovrebbero essere a perimetro e valute correnti, dato che la multinazionale non precisa nulla in proposito), per quanto di segno più, indicano un rallentamento della crescita.
Nel precedente bilancio il gruppo evidenziava un delta positivo dell’8,5 per cento. Idem per il canale discount, che sviluppava un +9,4% a valore e per il ramo ipermercati, che faceva segnare un +7,8.
“Nonostante una situazione economica globale in tensione – si legge in una nota – Schwarz Gruppe – ha creato circa 20mila nuovi posti di lavoro lungo l’intera catena del valore, di cui circa 4mila in Germania. Ciò significa che le aziende comprese nel perimetro impiegano circa 595mila persone nel mondo”.
Accelerata sulla rete
Un’indicazione molto significativa sulla vitalità della multinazionale tedesca – che è, praticamente da sempre, e di gran lunga, la prima impresa della Gdo europea – concerne la rete dei punti vendita al dettaglio, che si è ampliata con forza crescente: +300 negozi, contro i 200 opening dello scorso anno, arrivando a un totale di 14.200 indirizzi e con vendite online pari a 1,7 miliardi, allineate con gli standard del 2023 e con la media di mercato.
L’impegno sulla rete, combinato con lo sviluppo dei data center, ha dato una fiammata agli investimenti, in salita del 7,5%, fino a 8,6 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi dovuti alla Germania. E, per l’anno finanziario 2025, il colosso tedesco ha messo in cantiere altri 9,6 miliardi di euro (3,7 miliardi in Patria).
Tornando ai fatturati si osserva che la produzione resta un fronte caldo: le aziende manifatturiere di Schwarz hanno garantito approvvigionamenti per un valore di 4,6 miliardi di euro, principalmente destinati a Lidl e Kaufland. Ciò corrisponde a un aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente. Anche qui, però, si nota che il precedente esercizio era contrassegnato da un incredibile +26% sul 2022.
La capacità industriale è stata ampliata, per esempio grazie a un nuovo impianto di tostatura delle noci, inaugurato nella primavera 2024 e collocato nel complesso di Rheine, cittadina della Germania del Nord Ovest, quasi al confine con i Paesi Bassi, e con la realizzazione del primo stabilimento internazionale per le bevande targato Schwarz Produktion e ubicato a Derby, in Gran Bretagna, anzi, meglio, in Inghilterra. Aperto ufficialmente il 14 febbraio del 2024, ha dispiegato la propria attività solo nel nuovo esercizio.
I primi dati di Schwarz Digits
Altra particolarità del colosso tedesco è il possesso di un’azienda di servizi ambientali, PreZero, la cui missione è, lo dice il nome, azzerare i rifiuti evitabili, conservare le risorse naturali e massimizzare il riciclaggio. La divisione ha aumentato i propri ricavi del 5,4%, fino 3,9 miliardi di euro, fra l’altro grazie all’incremento generale della domanda di materie prime seconde.
Schwarz Digits, versante informatico del gruppo, il quale progetta nuove soluzioni i molti ambiti – cloud, sicurezza informatica, intelligenza artificiale, comunicazione, sicurezza e comfort lavorativi – garantiscono l’indipendenza dell’intero gruppo sotto il profilo tecnologico.
La newco, fondata nell’anno fiscale precedente e con 1,9 miliardi di ricavi, ha stipulato partnership di grande rilievo, per esempio con Google, ServiceNow (cloud e IA) e Sap.
Per approfondire:
Kaufland lancia il marketplace italiano
GRUPPO SCHWARZ IN SINTESI:
esercizio chiuso il 28 febbraio 2025
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