Conto e carta

difficile da pignorare

 

tra clima estremo, riforme UE e sfide geopolitiche « LMF Lamiafinanza


Tra allentamento delle norme ambientali, rischi climatici e dibattito sulla PAC, si ridisegna il futuro dell’agricoltura europea

Microcredito

per le aziende

 

Mentre l’Europa fa i conti con eventi climatici sempre più estremi e le tensioni geopolitiche impongono una revisione delle priorità di bilancio, la sostenibilità in campo agricolo torna al centro dell’agenda comunitaria. Nei mesi di aprile e maggio 2025, le istituzioni europee hanno avviato riforme, discusso nuovi strumenti di mitigazione dei rischi climatici e acceso il dibattito sul futuro della Politica Agricola Comune (PAC). Un mosaico complesso, dove si intrecciano esigenze ambientali, sicurezza alimentare e sostenibilità economica.

Green Deal sotto revisione: semplificazioni e critiche

A suscitare particolare attenzione è stato l’“Omnibus di semplificazione”, pacchetto normativo con cui la Commissione Europea intende ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, comprese quelle agricole. Tra le misure più contestate, l’allentamento di alcuni obblighi previsti dal Green Deal, tra cui quelli in materia di rendicontazione ESG e tracciabilità nelle catene di approvvigionamento.

Il Mediatore europeo ha aperto un’indagine formale, accusando Bruxelles di aver agito senza adeguata consultazione pubblica. Parallelamente, è stato confermato il rinvio dell’entrata in vigore delle direttive CSRD e CSDDD, destinate a rafforzare la sostenibilità aziendale lungo le filiere produttive.

Eventi climatici estremi: perdite da 28 miliardi l’anno

Sul fronte climatico, i dati diffusi dalla Commissione parlano chiaro: gli eventi estremi – siccità, inondazioni, ondate di calore – causano perdite annuali stimate in 28,3 miliardi di euro nel comparto agricolo europeo. Di queste, solo una quota compresa tra il 20% e il 30% risulta coperta da assicurazioni. Il Commissario all’Agricoltura Christophe Hansen ha invitato gli Stati membri a impiegare i fondi della PAC per rafforzare i meccanismi di resilienza, sottolineando l’urgenza di strumenti di gestione del rischio climatici più efficaci.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

L’allarme è stato rilanciato anche dalla Banca Centrale Europea, che ha evidenziato come la siccità possa compromettere fino al 15% del PIL dell’Eurozona. I settori più esposti: agricoltura, manifattura e costruzioni, con il Sud Europa in prima linea.

Sicurezza alimentare e filiere vulnerabili: il caso del cacao

Un report pubblicato a maggio ha puntato i riflettori sulla dipendenza dell’UE da fornitori esterni per prodotti agricoli essenziali, in particolare cacao, caffè, riso e mais. Il 96,5% del cacao importato proviene da paesi con bassa capacità di adattamento climatico, sollevando interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine della filiera agroalimentare europea.

Riforma PAC e transizione verde: si cerca un equilibrio

Nel contesto attuale, il bilancio della PAC è diventato terreno di scontro. Hansen ha espresso forte preoccupazione per le ipotesi di reindirizzare parte dei fondi agricoli verso esigenze di difesa, sottolineando che “la sicurezza alimentare è parte integrante della sicurezza strategica europea”. Intanto, l’8 maggio si è svolta a Bruxelles la conferenza “Shaping the Future of Farming”, occasione per tracciare le priorità della prossima agenda agricola: innovazione, imprenditorialità giovanile, bioeconomia e adattamento climatico.

Tra i dossier più tecnici ma cruciali per il futuro della competitività europea, spiccano le negoziazioni in corso sulle nuove tecniche genomiche (NGT). Tracciabilità, etichettatura e brevetti sono i nodi più controversi, con il rischio di uno stallo in Europa tra Consiglio, Parlamento e Commissione.

Nel frattempo, continua l’implementazione dei regimi ecologici della PAC 2023–2027, che premiano gli agricoltori impegnati in pratiche virtuose come l’agricoltura biologica, la rotazione delle colture e la precision farming. Sul fronte della promozione, la Commissione ha ricevuto 189 proposte per le campagne 2025, con richieste di finanziamento per oltre 368 milioni di euro. I progetti selezionati verranno annunciati in autunno.

In un quadro segnato da instabilità climatica, richieste di semplificazione normativa e nuove sfide geopolitiche, l’agricoltura europea si trova a un bivio. Bruxelles è chiamata a conciliare esigenze economiche e ambientali senza perdere di vista l’obiettivo della resilienza alimentare. La sfida è aperta e il tempo stringe.



Source link

Prestito personale

Delibera veloce

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga