Nell’ambito della RomeCup 2025 si è svolto l’hackathon conclusivo del progetto Rising Youth, promosso da Fondazione Mondo Digitale ETS e SAP Italia. Dopo mesi di formazione e sperimentazione, centinaia di studenti provenienti da tutta Italia si sono sfidati con idee innovative sul tema: “L’intelligenza artificiale al servizio della sostenibilità delle aziende e delle persone”.
La giornata ha alternato momenti di formazione e mentoring a sessioni di presentazione dei prototipi durante incontri one to one con la giuria, per poi culminare nella proiezione delle mini-campagne di comunicazione ideate dai team: un pitch creativo di tre minuti per raccontare la propria visione del futuro. Al termine dei pitch, la giuria di esperti SAP ha decretato i vincitori sulla base di originalità, qualità della presentazione, impatto sul business e sostenibilità, sviluppo di un prototipo e impatto della comunicazione multimediale.
L’evento ha visto la vittoria del team Silent Help, composto da Nicole Rossi, Alessandro Masiello, Siria Saccoccio della classe 4ª AIT dell’Istituto Tecnico Industriale A. Pacinotti, Fondi (Latina). Gli studenti hanno ideato un’app innovativa compatibile con Android, iOS e smartwatch, pensata per fornire supporto tempestivo e discreto alle donne che si trovano un una situazione di rischio o già vittime di violenza di genere. L’app utilizza intelligenza artificiale e geolocalizzazione per garantire la sicurezza della persona. La versione Premium offre funzionalità evolute per una protezione personalizzata.
Il Water Team, composto da Maksym Machkovskyi, Gabriele Bostanaru, Alessandro Frisardi, Cristian Pierpaoli, Ginevra Savagnone, Jakub Kalka, Riccardo Lotronto, Lorenzo Pasqualato della classe 5ª C dell’Istituto M. Faraday, Roma, si è aggiudicato il secondo posto. Il team ha ideato una borraccia smart con app integrata e sistema di gamification per combattere lo spreco idrico. Gli utenti possono accumulare punti quando riempiono la borraccia, riscattabili in sconti e vantaggi legati alla mobilità sostenibile e alla cultura.
Il terzo posto è andato al team Green Wave, composto da Francesco Catone, Igor Pierro, Vincenzo D’Auria, Vitantonio Iacullo, Davide Pompamea, Alessandra Piscopo, Alessio Alessandrini della classe 4ª B dell’Istituto Galilei–Di Palo, Salerno. Gli studenti hanno ideato un vaso idroponico realizzato con materiali riciclati e gestito tramite un’app intelligente che monitora pH, temperatura e idratazione, promuovendo una coltivazione efficiente e consapevole. Il vaso aiuta a ridurre lo spreco d’acqua grazie al principio della coppa di Pitagora.
La giuria ha, infine, assegnato un Premio speciale per l’uso elevato delle tecnologie SAP al team Riciclapp, composto da Lorenzo Mania, Leonardo Cerruti, Elio Amici delle classi 3 A Asap e 3 A Dsap del Liceo Maria Montessori di Roma. Il team ha ideato un’app che aiuta le persone a comprendere in modo più semplice ed efficace le corrette pratiche di riciclo, rendendo l’intero processo più intuitivo, accessibile e meno faticoso, così da incentivare uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Durante la due giorni della ROMECUP, allo stand SAP, 150 ragazze e ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado si sono, inoltre, cimentanti con il quiz per scoprire chi è SAP.
Infine, Carla Masperi, Amministratore Delegato di SAP Italia, ha partecipato all’evento Fast Forward AI: dalla visione all’azione, che ha riunito i firmatari del Manifesto per un’azione collettiva su Intelligenza Artificiale e Robotica, presentato per la prima durante la RomeCup 2024 dal direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale ETS, prof. Alfonso Molina. Il Manifesto è un invito a costruire un’alleanza strategica per promuovere 10 azioni concrete a favore di uno sviluppo tecnologico equo e inclusivo, mettendo al centro il talento dei giovani e contrastando disuguaglianze, esclusione e povertà.
Durante l’incontro Carla Masperi ha dichiarato: “L’intelligenza artificiale generativa sta emergendo come una forza di trasformazione significativa in un’epoca di crisi globali, rendendo la sua adozione e integrazione un imperativo critico per affrontare le sfide moderne. In soli due anni, l’AI generativa è passata da essere una tecnologia di nicchia a un argomento di discussione globale, promettendo di risolvere problemi emergenti in settori come la sostenibilità aziendale, l’efficienza sanitaria e la formazione della forza lavoro per il futuro. Tuttavia, per massimizzare il suo impatto positivo, è essenziale che l’AI generativa sia innanzitutto rilevante per le esigenze specifiche delle aziende. Questo richiede che l’AI sia addestrata su dati aziendali reali piuttosto che su set di dati generici, consentendo soluzioni contestuali mirate. In secondo luogo, l’affidabilità è fondamentale; le decisioni basate sull’AI devono essere precise e di alta qualità per evitare costi potenzialmente dannosi per le imprese. Infine, la responsabilità è cruciale poiché le aziende devono essere sicure che l’AI operi nel rispetto delle normative sulla privacy e nel rispetto delle restrizioni di accesso ai dati. Questi principi — rilevanza, affidabilità e responsabilità — sono i pilastri per costruire fiducia in un’intelligenza artificiale che possa fungere da strumento efficace per rispondere alle sfide critiche del nostro tempo, promuovendo un’economia globale più sostenibile, resiliente ed equa. Mentre l’AI generativa offre l’opportunità di ‘ottenere di più con meno’, la sua implementazione deve essere gestita con cura per costruire fiducia e assicurare benefici duraturi”.
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