VILLAR FOCCHIARDO – Il progetto della Fondazione Compagnia di San Paolo, promosso in collaborazione con Réseau Entreprendre Piemonte, offre percorsi di incubazione, accelerazione e contributi fino a 25mila a giovani imprenditori e imprenditrici che vogliono avviare un’attività in valle. Sostenere la nascita di nuove imprese giovanili in montagna e rafforzare gli ecosistemi territoriali favorevoli all’innovazione: è questo l’obiettivo principale di APICE – Giovani, partecipazione e imprese per le Alpi. Il progetto, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo (nell’ambito delle missioni “Favorire la partecipazione attiva” e “Accelerare l’innovazione”) in collaborazione con Réseau Entreprendre Piemonte (partner tecnico incaricato di accompagnare le imprese selezionate in un percorso altamente qualificato di incubazione e accelerazione), è stato presentato mercoledì 21 maggio in Val Susa (uno dei territori pilota selezionati insieme alla Val Soana) – presso Cascina Roland a Villar Focchiardo – con un ottimo riscontro di pubblico.
Il progetto APICE “Giovani, partecipazione e imprese per le Alpi” presentato a Cascina Roland a Villar Focchiardo
APICE nasce per rispondere ad alcune delle grandi sfide che interessano i territori montani come spopolamento, invecchiamento della popolazione ed emigrazione giovanile, trasformandole in opportunità per uno sviluppo locale sostenibile attraverso la valorizzazione del suo patrimonio naturale, culturale e umano. L’iniziativa, in particolare, intende promuovere l’imprenditorialità giovanile in due aree alpine strategiche del Piemonte, la Valle di Susa e la Valle Soana, attraverso un percorso integrato in grado di combinare formazione, accompagnamento personalizzato e supporto economico.
A chi si rivolge?
APICE si rivolge a:
- Idee innovative presentate da giovani aspiranti imprenditori (under 40);
- Imprese giovanili costituite da meno di 36 mesi, in cui almeno il 51% della titolarità è in capo a soggetti under 40.
Le imprese candidate dovranno operare (o avere intenzione di insediarsi) nei comuni montani delle due aree target. Sono ammesse diverse forme giuridiche, incluse cooperative sociali, imprese individuali e società di capitali.
Le fasi del progetto
Il percorso di articola in tre fasi principali:
- Attivazione e sensibilizzazione territoriale, già avviata con quattro webinar formativi e ispirazionali che hanno coinvolto oltre 100 partecipanti tra giovani, amministratori locali, tecnici e operatori del territorio;
- Creazione e miglioramento, attraverso processi partecipativi, delle condizioni di contesto per dare vita ad ecosistemi territoriali abilitanti per l’imprenditorialità giovanile nei due territori pilota: Valle Susa (22 comuni) e Valle Soana (3 comuni)
- Percorso di incubazione e accelerazione nei territori pilota
Gli ambiti di intervento
Possono candidarsi idee di impresa e imprese operanti in qualunque ambito. Grazie al lavoro in corso per creare ecosistemi territoriali abilitanti l’imprenditorialità giovanile, ciascun territorio sta lavorando su specifiche condizioni di contesto che possano orientare e facilitare le proposte imprenditoriali: In particolare, in Val Susa:
- Accessibilità di terreni incolti per nuove attività agricole, in particolare per la coltivazione di castagne (Marrone IGP), olivi e viti (Valsusa DOC);
- Recupero e rifunzionalizzazione di beni pubblici per realizzare presidi civici a vocazione culturale e sociale, affidati a giovani imprenditori tramite processi partecipativi e coprogettazione.
L’attività verrà facilitata dall’associazione Noau – Officina Culturale e della cooperativa Seacoop.
Un percorso strutturato e personalizzato
Il programma prevede un percorso di incubazione e accelerazione per 10 progetti selezionati, che si articola in:
Attività individuali
- 20 ore di tutoraggio per la redazione del business plan;
- 8 ore di mentoring one-to-one da parte di una task force selezionata in base alle specificità del progetto.
Attività collettive
- 6 sessioni formative su temi verticali (2 ore ciascuna) per generare confronto e sinergie;
- 4 incontri ispirazionali nel format Club degli Innovatori di Montagna (C.I.MA);
- Hackathon finale per presentare i risultati, condividere visioni e restituire valore alle comunità.
A completamento, i partecipanti potranno usufruire per due anni del programma Impact+ di Réseau Entreprendre Piemonte, per un accompagnamento continuativo post-progetto.
Sostegno economico
I 6 progetti con il maggiore impatto riceveranno un contributo a fondo perduto fino a 25.000€ ciascuno. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 150.000€: il contributo potrà essere erogato in forma di Grant o di borsa di studio ai founder per la partecipazione alle attività individuali e collettive.
Come candidarsi
Le candidature dovranno essere presentate online, compilando il modulo di application disponibile sul sito di Réseau Entreprendre Piemonte (https://www.reseau-
Tutti i progetti saranno valutati da una commissione nominata dai promotori, secondo criteri di:
- Coerenza con i fabbisogni territoriali;
- Potenziale di crescita;
- Motivazione dei proponenti;
- Impatto atteso del percorso sullo sviluppo dell’impresa.
Saranno considerati elementi preferenziali la presenza di giovani donne in ruoli apicali e la continuità generazionale nelle imprese.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link