C’è chi con il ‘pallino’ della startup ci è nato, chi a soli 20 anni ha indossato i panni dell’imprenditrice e ha scoperto di starci pure comoda; ci sono imprenditori che si sono scoperti tali solo a 50 anni, che a metà del loro cammino hanno deciso di riscrivere il finale della propria storia, trasformando l’hobby del fine settimana in un lavoro a tempo pieno. C’è chi al peso della propria impresa familiare ha aggiunto il carico dell’ignoto, convincendo nonni e genitori a fidarsi della propria intuizione, e permettergli di approdare online.
Sono oltre 5.500 le aziende italiane che ogni giorno scelgono la vetrina Made in Italy di Amazon per vendere i propri prodotti online, integrando il nostro negozio online in una strategia di business multicanale e diversificata.
Dietro ognuna di loro c’è una storia di eccellenza, innovazione e determinazione, e con l’intento di celebrarle tutte, il 19 maggio 2025 a Roma, abbiamo organizzato l’evento “Amazon Made in Italy Award – I volti dell’eccellenza italiana nell’e-commerce”, nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Palazzo Piacentini. La serata è stata inserita in un generale clima di festa e celebrazioni: dal decimo anniversario della vetrina Made in Italy, alla quarta edizione dei Made in Italy Days, che quest’anno si terranno dal 26 maggio al 2 giugno.
Una serata per celebrare il Made in Italy e la nostra vetrina assieme ai suoi reali protagonisti: chi, con noi, ha contribuito e contribuisce a renderla una speciale finestra sul mondo.
I supereroi del Made in Italy: chi sono i vincitori di Amazon Made in Italy Award
Le 10 PMI invitate all’evento sono state inserite in cinque categorie differenti, ciascuna volta a premiare l’aspetto innovativo e di eccellenza dell’azienda. E come conferire ad aziende italiane una menzione d’onore per la loro dedizione verso il Made in Italy? Attraverso modi di dire tipicamente italiani!
È così che sono nate le 5 categorie del Premio: Chi ben comincia è a metà dell’opera; Chi non risica non rosica; Paese che vai Italia che trovi; Una ne pensa cento ne fa; Buon sangue non mente.
Chi ben comincia è a metà dell’opera
La prima categoria, “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, identifica aziende con imprenditrici e imprenditori under 30, che hanno riconosciuto in Amazon e nella vetrina Made in Italy una palestra in cui testare la propria startup.
È così che l’inventiva di Allegra Violante, fondatrice di Fler World, brand innovativo specializzato nella produzione di rasoi ricaricabili e packaging sostenibili, con un’ispirazione tutta USA, ha conosciuto ilGustonline, un marchio nato dal desiderio di Giorgia e Francesco di aver ‘fatto volare’ la porchetta online, vendendo su Amazon i prodotti enogastronomici tipici laziali.
Chi non risica non rosica
Con la categoria “Chi non risica non rosica” abbiamo voluto celebrare il coraggio di chi ha rivoluzionato la propria vita per seguire una passione, riscoprendo nel digitale, e in Amazon, un canale in cui reinventarsi.
È questa la storia di rinascita – personale e professionale – di Stefania Tollis, fondatrice del brand abruzzese Dafne Italian Design, che, chiuso il capitolo della vita milanese, è tornata nella sua città d’origine, a Sulmona, per fondare un’azienda di arredamento di alta qualità, guadagnandosi la propria indipendenza e credendo finalmente in se stessa.
A ritirare il medesimo premio, D’Annata, brand di oli e amari campani nato dal coraggio di Anna D’Elia di ridare vita agli uliveti di famiglia, lasciando il proprio lavoro di contabile.
Paese che vai Italia che trovi
“Paese che vai Italia che trovi” identifica quelle imprese che, attraverso Amazon, hanno trovato nella clientela internazionale uno dei maggiori pubblici di riferimento. Tra queste, Remo Sartori, dalla Puglia, ha trovato spazio per le sue cravatte sartoriali tra i grandi marchi di alta moda, con ordini che dalla vetrina Made in Italy di Amazon arrivano persino ai divi di Hollywood, e Mobili Fiver, nata come impresa di terzisti nel 1999 in provincia di Pordenone che, grazie all’approdo nel digitale, ha saputo ‘cambiare pelle’, aprendosi al canale B2C. Tutt’oggi azienda a conduzione familiare, è da poco approdata negli Stati Uniti con un proprio stabilimento logistico.
Una ne pensa e cento ne fa
Per la categoria “Una ne pensa e cento ne fa“, aziende con un catalogo di prodotti insoliti, che non ci si aspetta di trovare e acquistare su Amazon. Tra questi, Security Watch, una piccola startup innovativa che ha progettato WinLet, un accessorio di difesa personale da tenere al polso, che, in caso di supposto pericolo, al suono di una sirena anti allarme di oltre 110 decibel, aggiunge una chiamata alla centrale operativa che lo ha progettato; e Biotica: avreste mai pensato di ordinare humus e lombrichi per il vostro giardino su Amazon? Con questa startup siciliana e il suo progetto di economia circolare è possibile.
Ultima, ma non per importanza, la categoria “Buon sangue non mente” che riunisce le imprese con un’importante storia tradizionale alle spalle, a cui le nuove generazioni hanno dato una nuova vita grazie al canale digitale. Tra queste, dal cuore del distretto orafo vicentino, la famiglia Lucchetta, che grazie a Massimo, attuale titolare, vende i propri gioielli artigianali in tutto il mondo, online; e Decor Space, marchio della famiglia Miglionico che da una piccola ferramenta di Altamura, in Puglia, fondata negli anni Settanta, ha dato ali al proprio spirito imprenditoriale sperimentando nella vendita di mobili e arredamenti per interni ed esterni, per l’Italia e i clienti internazionali.
Il cliente come centro del proprio innovare
Dietro ogni impresa c’è una storia di determinazione, passione e, soprattutto, cura verso il cliente. Per Amazon, l’attenzione al cliente è un principio guida che si riflette anche nel supporto alle PMI italiane: offriamo alle aziende strumenti concreti per crescere, raggiungere nuovi pubblici e creare per questi un’esperienza di acquisto sempre più autentica e coinvolgente. I vincitori di “Amazon Made in Italy Award” incarnano questo spirito, distinguendosi per la loro capacità di innovare, ascoltare il consumatore e offrire prodotti di qualità che valorizzano il ‘saper fare’ italiano. In particolare, cinque imprese – ilGustonline, D’Annata, Remo Sartori, Biotica, Lucchetta 1953 – si sono guadagnate la menzione speciale “customer obsession” per aver dimostrato, nel corso di interviste precedenti all’evento, particolare dedizione nell’applicare proprio uno dei Principi di Leadership di Amazon più significativi e trasversali: la cura e l’attenzione verso il cliente finale. La giuria ha poi assegnato un’ulteriore menzione speciale “Imprenditoria femminile”, conferita a Dafne Italian Design, azienda guidata da una imprenditrice.
E mentre si abbassavano le luci al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rimaneva nell’aria l’energia di chi non si accontenta di celebrare un traguardo, ma è già pronto a scrivere il prossimo capitolo.
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