Giovedì l’evento a Padova con esperti, imprenditori e la voce di Consob
Ci sono capitali pazienti e capitali esigenti. Alla maggior parte delle nostre imprese, per un tempo molto lungo che si è protratto praticamente fino all’altro ieri, sono stati sufficienti per crescere quei capitali – «pazienti» per loro stessa natura – messi a disposizione dalla famiglia fondatrice, sommati per le necessità operative al credito generosamente concesso dal sistema bancario.
Ma i tempi si evolvono e il carburante necessario a sostenere lo sviluppo del sistema economico nordestino sempre più spesso dev’essere cercato al di fuori dello schema banca-famiglia, rivolgendosi al mondo dei capitali di rischio. Rimane, senza dubbio, una certa diffidenza atavica verso i fondi e il mercato regolato dei capitali, testimoniato da alcune evidenze numeriche: nel 2024, è stato più alto il numero delle società che hanno lasciato la Borsa rispetto a quelle che vi sono entrate; le operazioni di private equity si contano ancora in qualche centinaio di casi all’anno. Però la finanziarizzazione dell’economia – che non a tutti piace – è un elemento ormai acquisito e dalle cronache economiche emerge con evidenza sempre più marcata l’«assalto» dei fondi di investimento alle Pmi con maggiori prospettive di crescita.
Perciò, come suggerisce il professor Paolo Gubitta nel suo editoriale per il nuovo numero di Corriere Imprese Nordest, «i capitali di rischio si cercano quando servono e con consapevolezza, fuori da ogni deriva ideologica e senza retorica». Con disincantato pragmatismo. Al vasto e attualissimo tema dei «Capitali per crescere – le strategie per lo sviluppo delle Pmi del Nordest», sono dedicati il primo piano dell’inserto mensile (domani all’interno del Corriere della Sera) e un evento speciale, in programma per giovedì prossimo 22 maggio a Villa Ottoboni di Padova. Organizzato da Corriere Imprese, con la collaborazione di Cortellazzo&Soatto e Banco BPM, l’appuntamento vedrà la partecipazione di Consob – l’autorità regolatrice dei mercati – e di un ricco parterre di protagonisti dal mondo delle imprese, della consulenza specializzata e dell’università.
Il programma prevede i saluti iniziali di Francesco Nalini, vicepresidente di Confindustria Veneto Est nonché capo azienda di Carel, società padovana quotata in Borsa, e Alessandro Russello, responsabile del Corriere del Veneto. Un primo panel di approfondimento, dedicato al tema «Capitali pazienti e capitali esigenti: quale equilibrio?», proporrà le riflessioni di Paolo Gubitta (Università di Padova-CUOA Business School) e Chiara Frigerio (Università Cattolica e segretario generale Cetif). A seguire, confrontandosi sulla Borsa e gli altri mercati dei capitali, dialogheranno Daniela Costa, consigliere Consob e senior economist nel Comitato scientifico dell’Osservatorio Pmi–mercato dei capitali di Consob-Cetif, e Antonio Santocono, presidente Camera di Commercio di Padova e Unioncamere.
La parte conclusiva dell’evento proporrà una tavola rotonda con quattro protagonisti, condotta dal professor Paolo Gubitta e dal coordinatore editoriale di Corriere Imprese Nordest, Alessandro Zuin. Le voci e le esperienze sul campo saranno quelle di Bruno Conterno, Ad di Nice Footwear (azienda della moda che è stata quotata in Borsa per poi lasciare il listino quando, nel suo capitale, ha fatto ingresso Palladio Holding); Federico Girotto, Ad di Masi Agricola (unica azienda veneta del vino ad avere intrapreso la strada della quotazione); Giuseppe Puccio, direttore generale di Banca Akros del Gruppo Banco BPM; Giovanni Tagliavini, avvocato partner di Cortellazzo&Soatto (iscrizioni al link https://eventi.corriere.it/locali/evento/capitali-per-crescere/ oppure eventiveneto@corriereveneto.it).
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