Associazioni e imprese fanno rete per un’economia inclusiva: idee, impegno e supporto alla base di dieci progetti che giorno dopo giorno stanno trasformando Taranto
Un’idea, tanto impegno e il supporto da parte di chi ogni giorno si adopera per produrre valore e vuole restituirne una parte al territorio: queste le caratteristiche che accomunano le storie protagoniste di “Comunità e incontro: costruiamo insieme un ecosistema inclusivo”, l’evento organizzato da TP Italia e Confindustria Taranto. Dieci le realtà che si sono presentate sul palco allestito nella sala eventi di TP Italia: i progetti sociali ‘Invictus’, ‘Il futuro è qui’, ‘Banco Alimentare’, ‘TP4i’; la Società benefit ‘Nasse animation studio’; la cooperativa Isac Pro; l’istituto comprensivo ‘Galileo Galilei’; le associazioni ‘Citte citte’, ‘Arca Aps ETS’; l’Unità di terapia intensiva Utin dell’ospedale ‘SS Annunziata di Taranto’. Sul modello dei TED talk, ognuna di loro ha avuto a disposizione dieci minuti per raccontare in quale maniera sta lavorando per migliorare il territorio. Ad ascoltarle, rappresentanti delle istituzioni e una quarantina di aziende di Taranto e provincia interessate a fare rete per restituire valore e concorrere allo sviluppo del territorio. Sostenibilità aziendale, inclusione sociale e valorizzazione del territorio-comunità sono i temi che hanno caratterizzato l’iniziativa.
“Negli ultimi cinque anni in TP Italia abbiamo intensificato il nostro impegno in attività legate al terzo settore per dare un seguito naturale alle iniziative attivate in azienda per le nostre persone: nel 2024 – spiega Diego Pisa, CEO di TP Italia – le iniziative sui territori di Taranto e Fiumicino sono state una ventina. Abbiamo portato un po’ di azienda in città e nei quartieri in cui vivono i nostri dipendenti con l’idea di restituire al territorio una parte dell’impegno che i tarantini impiegano ogni giorno lavorando con noi. E abbiamo visto che si è creato un circolo virtuoso di sviluppo delle competenze e del benessere. Crediamo che solo in questa maniera si possa cambiare il territorio e il modo di raccontarlo e oggi abbiamo ascoltato dieci belle storie che raccontano un’altra Taranto”.
“Volevamo raccontare – ha aggiunto il presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma – un territorio diverso e crediamo, attraverso questo evento, di esserci riusciti. Il percorso di Confindustria Taranto verso la valorizzazione delle nostre peculiarità, delle nostre belle realtà aziendali e delle eccellenze “silenziose” che ne fanno parte non poteva trovare partner migliore: TP Italia riassume nel suo concept imprenditoriale il cambiamento. Quello più vero, reale e allo stesso tempo visionario, l’unico in grado di imprimere al territorio l’avvio di una fase virtuosa”.
Alle imprese territoriali è stato lanciato l’invito a riflettere sulla correlazione tra benessere delle persone, dentro e fuori l’azienda, e risultati in termini di miglioramento dell’ambiente di lavoro e di business. Nell’occasione, TP Italia ha consegnato a Confindustria Taranto la targa ricevuta come migliore azienda nella quale lavorare in Italia secondo Great Place to Work, al fine di farsi portavoce di un nuovo modo di fare impresa nel tessuto economico, anche a Taranto.
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