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Aise.it – Agenzia Internazionale Stampa Estero


ROMA\ aise\ – Coniugare crescita economica, impatto sociale e profonda conoscenza dei territori africani connettendo il Piano Mattei e le politiche italiane di cooperazione con la realtà concreta dell’Africa. È cosa si è proposta di fare Amref Health Africa – Italia attraverso l’evento “Investo in Senegal: opportunità e prospettive per partnership profit–non profit” svolto oggi, 14 maggio, alla Fiera di Roma nell’ambito della manifestazione Codeway Expo, fiera della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile.
All’appuntamento hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, della cooperazione e delle diaspore africane, tra cui Paola Crestani, Presidente di Amref Health Africa Italia; Letizia Pizzi, Direttrice Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo; Cleophas Dioma, Presidente di Italia Africa Business Week; Mauro Borin, Responsabile Ufficio Progetti di E4Impact Foundation; Antonio Franceschini, Head of International Market and Trade Promotion di CNA; e Francesco Saverio Mele, Coordinatore del Settore Impiego di AICS Dakar (in collegamento da remoto). L’evento è stato moderato dal giornalista Vincenzo Giardina dell’Agenzia Dire.
“Un modello replicabile, sperimentato e sviluppato in Senegal, con una prima fase del progetto, fondato sul protagonismo delle comunità locali e delle diaspore, e che parte dalle priorità espresse dagli attori africani, valorizzando le risorse del continente – ha spiegato Paola Crestani, Presidente di Amref Health Africa–Italia -. L’equità, per noi, non è solo un obiettivo: è una metodologia operativa basata su ascolto, adattamento e partecipazione”.
L’iniziativa nasce sulla scia di un progetto che ha coinvolto oltre 50 imprese con protagonisti altrettanti membri della diaspora senegalese in Europa e promosso filiere produttive sostenibili, creando occasioni di lavoro dignitose e durature. Durante l’evento è stata raccontata anche l’esperienza di Yacine Diagne, fondatrice della realtà artigianale Marram Arte, un dialogo tra Senegal e Italia che unisce design, tradizione e inclusione sociale, con il coinvolgimento attivo di donne e giovani.
Durante l’evento è stato illustrato un approccio che mette al centro il ruolo delle comunità e del settore privato, e che si propone come strumento efficace per connettere il Piano Mattei e le politiche italiane di cooperazione con la realtà concreta dei territori africani. Un’azione che supera il concetto di “aiuto” per costruire relazioni economiche e sociali fondate sulla reciprocità, in un’ottica di co-sviluppo sostenibile e inclusivo.
Secondo Letizia Pizzi, Direttrice Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo “settore privato e ong hanno fatto un percorso parallelo negli scorsi anni, ma senza incrociarsi. Il Piano Mattei ha messo in evidenza invece il bisogno dei partenariati, e portato all’attenzione il ruolo delle imprese”.
Il progetto “Investo in Senegal” è parte della strategia di Amref per affermarsi come partner affidabile e strategico per tutte le imprese italiane interessate all’Africa, nella convinzione che sviluppo e impatto sociale possano – e debbano – andare di pari passo.
Secondo Antonio Franceschini, Head of International Market and Trade Promotion di CNA “in Italia sono 670 mila circa le imprese a conduzione non italiana. CNA crede molto nel valore della diaspora, per questo la prima fase di Investo in Senegal è stato per noi un fiore all’occhiello”.
Per Cleophas Dioma, Presidente di Italia Africa Business Week, “dobbiamo fare di più per la valorizzazione delle diaspore in Italia. I giovani della diaspora vanno valorizzati perché stanno presentando l’Italia, nel mondo”.
“Nell’ottica di una relazione di reciprocità, “Investo in Senegal” ha dimostrato che possiamo inserirci in un tessuto sociale ed economico esistente, per cercare di raggiungere quello che è l’obiettivo principale dell’azione di cooperazione internazionale vale a dire la promozione di un impatto concreto per le popolazioni senegalesi”, ha spiegato Francesco Saverio Mele, Coordinatore del Settore Impiego di AICS Dakar.
Per Yacine Diagne, Direttrice Marram Arte, “l’Italia ci ha offerto un grande bagaglio da mostrare ai nostri connazionali in patria. Attraverso la prima fase di Investo in Senegal siamo stati formati come imprenditori e imprenditrici ed oggi mi occupo di artigianato, con maggiore attenzione allo sviluppo d’impresa. Lavoro con dei giovani, soprattutto donne, i cui prodotti non accesso al mercato internazionale”.
L’iniziativa si inserisce nel calendario degli Africa Days 2025, il percorso ideato da Amref in occasione della Giornata Internazionale dell’Africa (25 maggio), per rompere il silenzio e l’indifferenza che spesso circondano il continente. Non un solo giorno, ma un mese di storie, eventi, arte e informazione per raccontare un’Africa viva, plurale e capace di futuro. (aise) 

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