Roma, 13 mag. (askanews) – Si tenuto a Roma “NEST Connect 2025 – L’energia che cambia il futuro”, l’evento promosso da Fondazione NEST, il primo e unico partenariato esteso in Italia dedicato alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie energetiche sostenibili. Creata su impulso del Ministero dell’Universit e della Ricerca nell’ambito del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Fondazione NEST finanzia progetti di ricerca di base per rafforzare le filiere tecnologiche italiane, promuovendone il posizionamento nelle catene di valore strategiche in Europa e nel mondo. Abbiamo parlato con Francesco Cupertino – Presidente Fondazione NEST e Rettore Politecnico di Bari:
“NEST l’unico partenariato esteso finanziato dal PNRR, focalizzato sulle energie verdi del futuro. Un grande progetto che unisce 25, tra universit, centro di ricerca e imprese, oltre 350 ricercatori e ricercatrici coinvolti, 15 milioni di euro in bandi a cascata che hanno allargato ulteriormente il partenariato. Per fare cosa? Per accompagnare quella che la transizione energetica. Servono soluzioni sostenibili per garantire lo sviluppo a un mondo che sta cambiando. C’ la demografia che ci dice che il continente africano avr oltre 4 miliardi e mezzo di persone tra poche decine di anni. Non possiamo competere sui numeri demografici, non possiamo competere sulle risorse naturali, possiamo solo competere nella capacit di fare innovazione, a partire dall’universit dei centri di ricerca fino al trasferimento tecnologico. Questo vuole essere NEST nei prossimi anni. Il modo italiano per interpretare la capacit di assicurare a tutti uno sviluppo sostenibile”.
NEST Connect 2025 stata un’importante occasione di confronto e networking, che ha riunito stakeholder istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico, start-up innovative e protagonisti della transizione energetica. poi intervenuto Piero Salatino Membro CdA Fondazione NEST:
“La transizione energetica gi una corsa in atto. Da molto tempo si sviluppata, fino ad ora essenzialmente, su degli indirizzi verticali, sviluppare singole fonti energetiche, l’eolico, il solare, la transizione all’elettrico. Ora la grande sfida creare un sistema interconnesso, affrontare la complessit del sistema energetico complessivo e questa rappresenta la missione principale della fondazione NEST che tende a mettere insieme vocazioni industriali diverse, competenze scientifiche diverse proprio per affrontare questo problema che un problema di una complessit formidabile come il recente episodio della crisi elettrica in Spagna ha chiaramente dimostrato”.
E, poi, l’idrogeno con il suo impiego e sviluppo nel futuro puntando a far diventare l’Italia un polo energico. Infine intervenuta Loredana Magistri Leader Spoke 4 – Fondazione NEST:
“L’Unione Europea e il PNRR hanno indicato l’idrogeno come un elemento chiave del futuro sistema energetico. La fondazione NEST, attraverso la collaborazione di universit, centri di ricerca e aziende, sviluppa tecnologie per l’utilizzo e la produzione di idrogeno contribuendo alla realizzazione di un’infrastruttura nazionale dell’idrogeno verde ossia di un sistema per poter accumulare l’energia proveniente da fonte rinnovabile e utilizzarla quando questa non disponibile ma invece necessaria”.
Fondazione NEST ambisce a favorire una visione condivisa e concreta del futuro energetico del Paese perch investire oggi nella ricerca e nell’innovazione significa garantire domani un’energia pi sostenibile, competitiva e sicura per tutti.
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