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Debutta a Milano l’Agnello biologico a marchio Igp di Sardegna


Arriva ufficialmente l’Agnello biologico a marchio Igp di Sardegna, presentato nei giorni scorsi al “Tuttofood” di Milano.

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Si rafforza dunque la collaborazione tra il Consorzio di Tutela dell’Agnello di Sardegna Igp e il Distretto Bio di Sardegna grazie al prodotto della tradizione sarda che traina il mercato delle carni a marchio in Italia e in Europa: una «unione di intenti» che ha preso forma e spazio all’interno della manifestazione fieristica milanese dedicata al cibo, tra le più importanti al mondo.

«Al padiglione 18 nello stand 17, grazie al contributo del Masaf per la promozione dei distretti biologici, – spiega una nota diramata dopo l’evento – è stato possibile fare un viaggio culinario tra le eccellenze bio della Sardegna che per l’occasione hanno accompagnato piatti a base della pregiata carne. In cucina il cuoco contadino Antonio Demontis, dell’agriturismo Su Recreu di Ittiri. In rappresentanza del Distretto Bio il presidente Andrea Campurra, mentre per il Contas direttore e presidente, ossia Alessandro Mazzette e Battista Cualbu».

«È stata un’importante occasione per il Distretto – spiega Andrea Campurra, presidente del Distretto Biologico Sardegna Bio – per presentarsi, insieme alle aziende che lo compongono, in un contesto internazionale che può aprire importanti sbocchi nei mercati esteri. Con i fondi messi a disposizione dal Ministero per il biologico stiamo lavorando per promuovere il biologico e le eccellenze dell’agroalimentare della Sardegna».

Il debutto ufficiale dell’agnello bio Igp di Sardegna è una nuova sfida per i produttori sardi che portando sul mercato un prodotto certificato bio metteranno a disposizione del consumatore un prodotto rispondente a fette di mercato sempre crescenti e attente alla sostenibilità.

«La carne d’Agnello Igp di Sardegna, grazie al grande lavoro di promozione continua a crescere nelle vendite, per questo partecipare a TuttoFood 2025 – commenta Battista Cualbu – significa continuare su una strada già tracciata e che porta ottimi risultati. Portiamo il nostro impegno e la nostra tradizione su un palcoscenico internazionale».

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«Questa è stata l’occasione per raccontare l’alto valore della sostenibilità e della filiera biologica – spiega invece Alessandro Mazzette – dimostrando come l’innovazione possa convivere con la tradizione per offrire prodotti autentici e salutari».

La presenza congiunta del Consorzio e del Distretto Sardegna Bio a TuttoFood 2025 è stata accompagnata da degustazioni, incontri con esperti del settore e iniziative rivolte alla promozione dei prodotti sardi su scala globale. Iniziativa che ha preceduto di qualche ora la partecipazione del consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna Igp all’altra grande occasione fieristica che si inaugurava a Rimini: la Macfruit 2025, una delle fiere più importanti dedicate all’ortofrutta a livello europeo, contraddistinta quest’anno dal messaggio “La salute vien mangiando e l’ortofrutta è alla base della sana alimentazione”.

(Unioneonline/l.f.)

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