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XXX edizione di Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, in programma a Ferrara Expo


(Sesto Potere) – Ferrara – 8 maggio – Dal 14 al 16 maggio 2025, il quartiere fieristico di Ferrara ospita RESTAURO, Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali. In occasione del suo trentesimo anniversario, l’evento consolida ulteriormente il suo ruolo da protagonista, riconosciuto e certificato secondo la norma ISO 25639:2008 da ISFCERT – Istituto di Certificazione Dati Statistici Fieristici.

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La presentazione ufficiale della rassegna s’è svolta questa mattina (vedi foto) nella sede del Comune di Ferrara, un incontro che ha anticipato i temi chiave della manifestazione: nuove sfide per il patrimonio, sostenibilità, digitalizzazione e valorizzazione. Attesi tre giorni intensi, ricchi di eventi, incontri e occasioni di aggiornamento. Tra esposizioni, formazione e un programma ricco di attività interdisciplinari, Ferrara Expo si trasformerà in un hub dedicato all’aggiornamento, al confronto e alla crescita, capace di tracciare le nuove rotte del restauro e della valorizzazione culturale.

30 ANNI DI RESTAURO E UN FUTURO DA SCRIVERE INSIEME

“Trent’anni di RESTAURO rappresentano non solo una ricorrenza simbolica, ma la testimonianza di un percorso solido e condiviso nel mondo della conservazione e valorizzazione del patrimonio. La manifestazione ha saputo evolversi con il settore, rafforzando il proprio ruolo di spazio dinamico per l’incontro tra professionisti, saperi e tecnologie. L’edizione 2025 si propone come momento cardine per riflettere sui cambiamenti in atto e promuovere una visione integrata tra memoria storica e innovazione operativa. Ferrara Expo si conferma così come piattaforma di riferimento, dove il dialogo prende forma e si traduce in nuove strategie per il futuro del comparto” – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo.

“La città di Ferrara si prepara ad accogliere la trentesima edizione di RESTAURO uno degli appuntamenti di riferimento a livello nazionale e internazionale per il settore della conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale. Un traguardo importante che conferma Ferrara come punto di incontro tra tradizione e innovazione, tra eccellenze istituzionali, scientifiche e produttive. RESTAURO non è solo una manifestazione espositiva, ma un vero e proprio laboratorio di confronto, dove si incontrano imprese, professionisti, enti pubblici, università, centri di ricerca e operatori culturali”, commenta Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara.

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Un’edizione strategica, che mette in rete competenze, progetti e tecnologie articolate in una proposta espositiva multiforme, che coinvolge il mondo della diagnostica, dell’impiantistica, della digitalizzazione, della sicurezza, della pulizia, del ripristino delle superfici, del restauro specialistico, della gestione sostenibile e tanto altro. Non mancano le aziende che producono e distribuiscono materiali, attrezzature e tecnologie avanzate, integrando proposte di pregio e tecniche all’avanguardia per rispondere alle sfide del restauro e della conservazione. 

Rappresentanti di una filiera che sempre più coinvolge e incorpora diversi settori, gli espositori di RESTAURO 2025 si dividono tra grandi player e start up innovative, tra università e istituzioni, passando per realtà museali, enti di formazione e tanti altri protagonisti del comparto. 

Proprio dall’universo formativo arrivano interessanti proposte di attività laboratoriali, workshop pratici e interventi di istituti e centri specializzati, volti a valorizzare l’aggiornamento professionale e a promuovere la crescita delle competenze, in chiave innovativa e sostenibile.

SINERGIE CHE GENERANO VALORE

La nuova edizione di RESTAURO segna un ulteriore passo nel rafforzamento delle sinergie tra istituzioni pubbliche e stakeholder, aprendo a nuovi canali di confronto, sviluppo e ricerca. 

Anche per il trentennale la manifestazione può contare sulla presenza del MIC – Ministero della Cultura, che coordina un’ampia area istituzionale. In programma al suo interno oltre 50 appuntamenti che, nell’arco delle tre giornate, coinvolgeranno un numero mai così alto di soprintendenze, istituti, segretariati ed enti ministeriali. Spazio anche alla presentazione di esperienze maturate in cantieri significativi, esempi concreti e best practice, per un’occasione di confronto e proficuo aggiornamento per il comparto.

Il Salone beneficia del supporto del Ministero degli Affari Esteri e di ICE Agenzia, favorendo la presenza di qualificate delegazioni internazionali e confermandosi hub di dialogo tra esperti del settore.

Confermata la partnership ventennale con Assorestauro, Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico, Urbano. L’area dedicata al padiglione 3 ospita gli stand dei soci, oltre a momenti di confronto e dimostrazioni pratiche, offrendo agli operatori del settore uno sguardo diretto su materiali, approcci e soluzioni inedite. Un’occasione per approfondire temi tecnici, creare connessioni e rilanciare il networking tra professionisti, imprese e istituzioni. 

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Non da meno, prosegue attivamente la collaborazione con Intesa Sanpaolo, pronta a presentare gli esiti di alcuni interventi realizzati nell’ambito di Restituzioni, iniziativa curata in collaborazione con il Ministero della Cultura e gli Enti ministeriali preposti alla salvaguardia delle opere del patrimonio nazionale.

L’Agenzia Regionale per la Ricostruzione dell’Emilia-Romagna, assieme al Settore Patrimonio Culturale torna a Ferrara con l’obiettivo di condividere esperienze e soluzioni per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 2012. Con uno spazio convegnistico dedicato, l’Agenzia propone un viaggio tra progetti e testimonianze di valore, per riflettere sulle sfide della ricostruzione e sull’innovazione nel restauro. 

Con un proprio stand e un contributo al dibattito sulle nuove frontiere del restauro, Enel rinnova la sua presenza, promuovendo soluzioni avanzate per l’illuminazione architetturale e la valorizzazione del patrimonio culturale.

L’Agenzia ENEA, avvalendosi di tecnologie d’avanguardia, soluzioni per la diagnostica e il monitoraggio da remoto, è nuovamente punto di riferimento per le imprese e la pubblica amministrazione. Oltre a uno spazio espositivo, dove incontrare esperti e condividere buone pratiche, è in programma un evento sui progetti per la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio.
A RESTAURO 2025, le università italiane partecipano con idee e progetti che guardano al futuro del patrimonio culturale. L’Università di Bologna, l’Università di Ferrara, l’Università IUAV di Venezia, l’Università di Padova e l’Università di Napoli animano l’expo con stand, mostre e convegni, intrecciando saperi accademici e applicazioni concrete nella conservazione e valorizzazione dei beni culturali.

Formedil – Ente unico nazionale per la formazione e la sicurezza in edilizia è protagonista in fiera grazie al proprio bagaglio di competenze, esperienze e visione. All’interno dello stand, spazio a dimostrazioni pratiche e laboratori dal vivo: lavorazione di intonaci, carta da parati, affreschi e dipinti su legno. Sono attese anche aree dedicate alla grafica, ai murales e all’informazione sui percorsi formativi a tema restauro. Un luogo dinamico e concreto, reso possibile dalla partecipazione attiva delle Scuole Edili di tutta Italia.

RESTORATION WEEK 2025: UN VIAGGIO NELL’ECCELLENZA DEL RESTAURO ITALIANO

La Restoration Week porta l’eccellenza italiana nel restauro artistico e architettonico sotto i riflettori della scena internazionale, con cinque giornate, dal 12 al 16 maggio, di esplorazione tra i cantieri simbolo del Made in Italy. Promossa da Ministero degli Affari Esteri, ICE Agenzia e Assorestauro, l’iniziativa accoglie oltre 50 delegati in arrivo da 18 Paesi: Albania, Arabia Saudita, Bulgaria, Cina, Cipro, Cuba, Francia, Grecia, Iran, Kosovo, Kuwait, Libano, Libia, Siria, Stati Uniti, Turchia, Ucraina, Uzbekistan. Nazioni sempre più impegnate nella valorizzazione del proprio cultural heritage, che guardano all’Italia come modello di riferimento per competenze, innovazione e soluzioni nel campo del restauro. 

Il programma di quest’anno prevede un viaggio esclusivo tra Veneto ed Emilia-Romagna alla scoperta dei più importanti progetti di restauro. Un’occasione unica per vivere da vicino il patrimonio storico italiano e approfondire le tecniche più innovative di conservazione e sostenibilità, muovendosi tra Venezia, Padova e i Colli Euganei, e concludendo l’esplorazione a Ferrara, con i cantieri attivi nella Cattedrale e con RESTAURO 2025. In fiera anche una ricca agenda di appuntamenti B2B con gli espositori e una piattaforma di networking pensate per facilitare il dialogo e la collaborazione tra tutti gli attori del settore.

MILLE SGUARDI E CONTENUTI CHE LASCIANO IL SEGNO 

A fare da cornice alla manifestazione fieristica, una convegnistica di alto livello, riflesso autentico e puntuale delle tematiche più attuali: seminari, incontri, talk e momenti formativi guidano i visitatori, offrendo inedite prospettive sulle prossime sfide e possibilità. 

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A dare il via al Salone, dopo il taglio del nastro con le istituzioni, sono gli Stati Generali del Restauro, per un confronto multidisciplinare sul valore della memoria come strumento di orientamento e sulla transizione come spinta verso una progettualità consapevole. Un momento di dialogo tra istituzioni, università e imprese per delineare nuovi scenari per il restauro in Italia, aperto e moderato da Alessandro Ippoliti, Prorettore dell’Università di Ferrara e membro della Commissione permanente per la tutela dei monumenti storici e artistici della Santa Sede.

Formazione e innovazione sono al centro delle attività di Assorestauro, che promuove incontri tecnici, tavole rotonde, collaborazioni accademiche e progetti innovativi. Tra i momenti salienti: una Giornata di Studi sulla Fabbrica di San Pietro, focus sull’efficienza energetica degli edifici storici, incontri tra università e imprese, e la presentazione di progetti PNRR che integrano realtà virtuale e patrimonio. 
Tra gli appuntamenti di maggior rilievo, il Parco Archeologico del Colosseo presenta in anteprima il rilievo 3Ddell’anfiteatro, un progetto pionieristico dedicato alla tutela e valorizzazione del monumento e che offre una lettura innovativa del monumento, mostrando come la tecnologia possa essere al servizio della memoria. Di grande interesse l’incontro a cura del Parco Archeologico di Pompei, che esplora gli approcci alla conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico, con particolare attenzione al sito di Pompei.

L’universo “luce” è protagonista, oltre che con Enel, con altre realtà di prestigio, ed è arricchito dal contributo essenziale di AIDIAssociazione Italiana di Illuminazione e APILAssociazione Professionisti dell’Illuminazione, per un confronto sempre più ampio sulle innovazioni del settore.

L’Agenzia ENEA presenta in anteprima la riproduzione della testa della mummia del faraone Ramses II sottoposta dai ricercatori all’irraggiamento gamma per eliminare le comunità microbiche responsabili della formazione di una patina bianca sulla sua superficie. L’agenzia mette in vetrina anche il progetto “SHRINEs” per lo sviluppo di tecnologie innovative per la protezione e la sicurezza dei luoghi di culto.

Un calendario vario e articolato e che vede grande fermento per lo spazio espositivo curato dal Museo Nazionale dell’Automobile e dalla Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” e che ha per protagonisti due veicoli d’eccezione. 

Oltre a questi appuntamenti, sono numerose le iniziative in programma, tra mostre, workshop e percorsi laboratoriali che contribuiscono a fare di RESTAURO un momento di confronto e di crescita inclusivo e trasversale: tre giorni intensi che tracciano non solo la rotta verso il futuro, ma che onorano la tradizione e l’eccellenza della kermesse.

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L’ingresso in manifestazione è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito: salonedelrestauro.com

RESTAURO – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali è organizzato da Ferrara Expo, società del Gruppo BolognaFiere, in collaborazione con Assorestauro e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. 



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