Arte, cultura, storia e patrimonio culturale. Tutte eccellenze del territorio che la Regione Lazio avrà l’opportunità di mostrare al mondo intero grazie alla partecipazione a Expo 2025 di Osaka. “Lazio, a great history, a bright future”, la Regione sarà protagonista in Giappone con la sua storia: un racconto che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro. All’interno del padiglione e delle attività che si svolgeranno dal 18 al 24 maggio nel corso della settimana che vedrà la Regione Lazio protagonista, ai visitatori sarà offerta un’esperienza immersiva che valorizzerà i suoi settori strategici.
Dalla cultura al cinema, dalla moda al design, passando per il turismo e l’enogastronomia fino ai comparti ad alto contenuto tecnologico come aerospazio e ricerca scientifica. Il programma è stato presentato questa mattina nella sede della giunta regionale a Roma da Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova, che ha moderato gli interventi; Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a sviluppo economico; Simona Renata Baldassarre, assessore alla cultura e Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. Saranno presenti, inoltre, le 35 aziende selezionate dall’avviso pubblico della Regione Lazio “Voucher Expo Osaka 2025” assieme alle 19 che hanno vinto il bando della Camera di Commercio “Expo Osaka 2025”.
«Ammirare la nostra cultura, la nostra storia. Il pubblico già se lo aspetta – ha detto Vattani – Il padiglione Italia è quello che più si vuole visitare e quello più menzionato positivamente. Siamo riusciti a portare la vitalità dell’Italia a un padiglione che cambia sempre. L’arte che genera la vita, l’arte intesa come artigianato, come saper fare in tutti i settori. Dall’enogastronomia allo spazio. Questi sono contesti estremamente competitivi e l’Italia è un partner di eccezione». Saranno più di 120 tra imprenditori e start up «che accompagneremo – ha aggiunto Angelilli – Più le grandi imprese, quelle sono parte integrante del sistema Italia. Di questi 54 hanno usufruito del voucher. Avranno la possibilità di fare un confronto diretto con imprese di tutto il mondo, sono occasioni strategiche».
La Angelilli ha poi parlato di missione di sistema: «È il sistema che si muove per accompagnare le opportunità. Ci sarà un fitto programma di webinar, due giornate a Tokyo. È un pezzo importante della missione perché le imprese interessate avranno la possibilità di accorciare le distanze. Saranno presenti, infine, tutte le università del Lazio». Un ampio spazio sarà, inoltre, dedicato all’arte antica. Reperti etruschi che arrivano dal museo nazionale di Villa Giulia con l’esposizione di teste femminili votive, l’acquedotto, il Cristo Risorto di Michelangelo Buonarroti e le opere contemporanee dell’artista Pietro Ruffo. «All’Expo c’è il mondo che ci guarda – ha aggiunto Baldassarre – Un’occasione per farci conoscere e rendere grande il nostro territorio, promuovere il turismo. Dal punto di vista culturale la nostra offerta è prestigiosa: tra opere contemporanee e antiche che raccontano la nostra storia e ci proiettano al futuro. Offriremo un’esperienza immersa tra arte e tecnologia. Insomma nient’altro che il brand Lazio».
La missione di Osaka «ha due elementi che la rendono più importante di quelle del passato: primo fra tutti l’export – ha spiegato Tagliavanti – In questo momento Roma e il Lazio è al centro del mondo per il giubileo e per il conclave. Vogliamo cogliere l’opportunità di questa storia meravigliosa». Infine, le conclusioni affidate al presidente Rocca: «Abbiamo davanti un’occasione straordinaria per promuovere la nostra Regione. Una di quelle cose che può portare solo vantaggio». E sui costi? «La nostra è un’operazione virtuosa, in linea con le amministrazioni regionali precedenti e la Regione Lazio su questo come sempre va a testa alta. Il padiglione dell’edizione Expo di Milano è costato in tutto 5,7 milioni, quello di Dubai (che non aveva nemmeno il padiglione) 1,9 milioni solo di spese di viaggi contro questa edizione che costa circa 1,6 milioni». Dunque Rocca ha rispedito al mittente le critiche dei giorni scorsi sulla delegazione che volerà in Giappone.
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