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La giornata politica: scontri e confronti


Confronti, contrapposizioni, riflettori sulle diverse tematiche: un’altra giornata intensa, quella di oggi, sul fronte della politica, con Taranto che si prepara alla prossima tornata elettorale. 

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Casartigiani Taranto apre il confronto con i candidati a sindaco: Primo incontro con Luca Lazzaro

Si è aperto ieri, lunedì 5 maggio, il ciclo di incontri promosso da Casartigiani Taranto con i candidati a sindaco della città per le prossime amministrative. Il primo appuntamento che si è svolto presso la sede del sindacato datoriale delle aziende artigiane tarantine, in via Pasquale Santilli 41, ha visto la partecipazione di Luca Lazzaro, candidato della coalizione di centrodestra e civici supportato dall’onorevole di Fratelli d’Italia Dario Iaia. All’incontro erano presenti il direttore di Casartigiani Taranto, Rosita Giaracuni, il segretario provinciale Stefano Castronuovo, il consiglio direttivo e il parterre di associati. È stato un confronto acceso e aperto sul futuro dell’artigianato e dell’economia locale. 

Nel suo intervento, Lazzaro ha ringraziato Casartigiani per il lavoro svolto negli anni a sostegno delle imprese, sottolineando la collaborazione nata durante la sua esperienza come presidente di Confagricoltura: «Ringrazio Casartigiani – ha detto Lazzaro – ovvero Stefano e Rosita, per il lavoro svolto in questi anni. Da presidente di Confagricoltura, con Casartigiani abbiamo ottenuto risultati importanti. Oggi siamo chiamati a rispondere a grandi sfide che, al tempo stesso, potrebbero tramutarsi in opportunità per Taranto. Questa città deve rinascere, liberandosi da chi per vent’anni ha amministrato, privilegiando gli scopi personali agli interessi dei cittadini».

Castronuovo e Giaracuni hanno consegnato il documento programmatico al candidato sindaco e all’onorevole, di riferimento per il centrodestra, illustrandone nel dettaglio i contenuti. Il documento offre un’analisi aggiornata della situazione occupazionale e del sistema delle imprese artigiane nella provincia di Taranto, con un confronto esteso alle altre province pugliesi, e propone interventi concreti per il rilancio dell’artigianato e della microimpresa locale. Si articola in quattro aree tematiche: Lavoro, Sviluppo Economico, Infrastrutture e Welfare; mantenendo un approccio tecnico e divulgativo, per promuovere una collaborazione stabile tra istituzioni e parti sociali a tutela del tessuto produttivo. Tra le proposte avanzate da Casartigiani Taranto figurano la valorizzazione dell’immagine di Taranto come terra di eccellenze artigiane, superando la narrazione unicamente industriale e di crisi; il miglioramento dell’accesso al credito per le piccole imprese; il contrasto all’abusivismo commerciale; il rilancio delle aree PIP e ASI. Infine, il segretario provinciale Stefano Castronuovo ha passato in rassegna, insieme ai presenti, le principali criticità che depotenziano l’attività quotidiana di molte categorie rappresentate, dai tassisti agli NCC, dalle imprese funebri fino agli artigiani dei settori tradizionali, evidenziando l’urgenza di soluzioni normative e infrastrutturali che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, sicurezza, e pari opportunità operative per tutti.

 

L’onorevole Dario Iaia ha ringraziato Casartigiani Taranto per il proficuo momento di confronto avuto presso la sede provinciale: «È stata un’occasione utile – ha detto – per dialogare sull’impegno del Governo Meloni in favore di Taranto e della provincia, in particolare, giusto per citare qualche esempio, riguardo all’Acciaieria, all’impegno profuso per i Giochi del Mediterraneo e per il CIS di Taranto. L’assemblea, molto partecipata, è stata utile anche per rappresentare la proposta politica per le amministrative di Taranto». Iaia ha sottolineato l’impegno della coalizione di centrodestra nel candidare Luca Lazzàro, in netta discontinuità con le diverse amministrazioni che negli ultimi 18 anni hanno guidato l’Ente Tarantino: «La proposta del centrodestra – ha proseguito Iaia – è l’unica novità rispetto al passato ed è coerente rispetto a quanto accaduto lo scorso febbraio con la sfiducia dell’ex sindaco Melucci. Oggi la città ha bisogno di un governo stabile che possa concretizzare un programma concreto ed attuabile anche in relazione alle esigenze di bilancio.  Per questo è necessario che tutti gli elettori sfiduciati ritornino alle urne per dare una risposta ad anni di malgoverno ed un taglio netto con il recente passato fallimentare» ha concluso l’onorevole di Fratelli d’Italia. 

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Dopodiché, Lazzàro è entrato nel vivo del confronto, toccando numerosi temi prioritari del suo programma, tra cui la produttività economica, la sanità e il decoro urbano:

«Ho scelto di candidarmi – ha spiegato il candidato del centrodestra – perché sono un imprenditore e ho rappresentato un’organizzazione fondamentale per il mio settore. Il porto è deserto, l’aeroporto ancora fermo: solo qualche giorno fa, un’onorevole ha depositato un’interrogazione per capire il lavoro della Regione Puglia. Le ferrovie sono un’altra nota dolente. Le imprese faticano ad affermarsi e molti mestieri si stanno perdendo, i giovani vanno via. Dobbiamo far rinascere l’impresa, soprattutto attraverso le start-up. La mia idea è quella di una città normale, in cui si garantiscano i servizi basilari: a Taranto non riusciamo neanche a fare una corretta raccolta differenziata!». Il candidato ha poi affrontato temi legati ai servizi pubblici, alla mobilità urbana, alla sicurezza e alla fiscalità locale, evidenziando criticità come l’assenza di un secondo pronto soccorso, la mancanza di aree attrezzate per taxi e NCC, e il problema della gestione della Tari, definita insostenibile per le famiglie. Particolare attenzione è stata riservata anche al tema della conciliazione vita-lavoro e al sostegno alle famiglie, con riferimento alla recente privatizzazione degli asili nido comunali, «frutto – ha detto – di una debolezza strutturale del bilancio, che va corretto agendo sulle priorità». Ricostruire un’accademia dei mestieri, affinché le maestrie artigiane non smettano di essere tramandate, è tra gli obiettivi che, secondo quanto dichiarato da Lazzaro e riportato nel programma, l’amministrazione di centrodestra intende perseguire a supporto delle piccole e medie imprese tarantine. 

Casartigiani Taranto continua a ribadire l’importanza del dialogo con chi si candida a guidare la città. «Gli artigiani – ha ricordato il segretario Castronuovo – rappresentano il cuore pulsante dell’economia locale, affrontano quotidianamente burocrazia, concorrenza sleale, tasse e mancanza di servizi. Chiediamo attenzione vera, non solo promesse da campagna elettorale». Il prossimo appuntamento in calendario si terrà venerdì 9 maggio alle ore 17:00 con il candidato coalizione civica Mirko Di Bello. 

Gli incontri della Cisl Funzione Pubblica

Nel corso degli incontri con i candidati sindaco del Comune di Taranto — Annagrazia Angolano, Piero Bitetti, Mirko Di Bello, Francesco Tacente e Luca Lazzàro — la CISL Funzione Pubblica, rappresentata dal Segretario territoriale di Taranto-Brindisi Umberto Renna, dal Segretario Aziendale del Comune di Taranto Fabio Ligonzo e da alcuni dirigenti sindacali, ha posto al centro del confronto alcune priorità fondamentali per il futuro della città: lo sviluppo della logistica pubblica, la valorizzazione del personale della pubblica amministrazione e la salvaguardia della natura pubblica di tutti i servizi comunali. Il sindacato ha proposto la realizzazione di un centro direzionale per gli uffici comunali, da sviluppare attraverso strumenti di project financing. Un progetto che mira a dotare Taranto di una sede moderna, efficiente e funzionale, in grado di ottimizzare la gestione logistica degli uffici, migliorare l’accessibilità dei servizi per i cittadini, razionalizzare i costi di gestione e rilanciare l’immagine della città come polo amministrativo innovativo e attrattivo per investimenti. Durante tutti gli incontri, Fabio Ligonzo ha ribadito la propria equidistanza rispetto a ogni candidato e schieramento politico, rivendicando con forza il proprio ruolo autonomo a tutela esclusiva dei lavoratori e dei cittadini. La valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori è stata un altro tema centrale portato all’attenzione dei candidati. Nonostante la carenza di organico e le risorse limitate, il personale comunale garantisce quotidianamente servizi essenziali alla popolazione. Per questo Ligonzo, ha sottolineato la necessità di nuove assunzioni per coprire i posti vacanti, di seri investimenti nella formazione professionale, di percorsi di crescita e progressioni verticali per il personale esistente, e di interventi concreti per migliorare le condizioni di lavoro, superando situazioni di precarietà e carichi di lavoro insostenibili. In questo quadro si inserisce anche il superamento del criterio della spesa storica, che fino ad oggi ha penalizzato profondamente Taranto, congelando risorse insufficienti rispetto ai reali bisogni della comunità, sostiene Umberto Renna. È indispensabile abbandonare questa logica e adottare strumenti più equi e moderni, come i fabbisogni standard, al fine di garantire una distribuzione delle risorse più giusta e servizi pubblici all’altezza delle aspettative dei cittadini. La CISL FP ha ribadito anche l’importanza di mantenere pubblici tutti i servizi comunali, a partire dagli asili nido. La gestione diretta, infatti, assicura una maggiore qualità dei servizi, tutela i diritti dei lavoratori e conserva il valore sociale fondamentale che questi servizi rappresentano per l’intera comunità. I candidati hanno dimostrato attenzione verso i temi posti dalla CISL FP e, in molti casi, si sono mostrati anche propositivi, portando idee e suggerimenti concreti. Da questi incontri è emerso con chiarezza un concetto fondamentale: nei momenti di confronto non servono muri, né imposizioni dall’alto. Serve, invece, chi è capace di ascoltare davvero, chi sa mediare tra posizioni diverse e chi mette sempre al centro l’interesse collettivo.

La presentazione dei Riformisti per Taranto – Socialisti

Mercoledì 7 maggio, alle ore 18.30, presso il molo Garibaldi, alla presenza del candidato sindaco Checco Tacente, avverrà la presentazione della lista Riformisti per Taranto-Socialisti.

Gli Stati Generali del Mezzogiorno

Nota del segretario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis. “Forza Italia mette il piede sull’acceleratore e punta i riflettori sulla Puglia e, in particolare, su Taranto con  gli “Stati generali del Mezzogiorno”: ministri azzurri, i nostri rappresentanti del governo ed esponenti politici di Forza Italia di tutti i livelli istituzionali saranno nel capoluogo ionico il 10 maggio per condividere con i cittadini la nostra idea di sviluppo. L’iniziativa, che abbiamo presentato a Roma con il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, è la conseguenza del legame profondissimo che Forza Italia ha con il Mezzogiorno del Paese e con la nostra Puglia. Parleremo degli approdi naturali della nostra proposta politica per il Sud e per Taranto, che trova il naturale punto di approdo nelle politiche industriali e ambientali, ma anche nei trasporti e nei servizi al cittadino. Taranto è una città importantissima e per questo abbiamo voluto organizzare qui la tappa pugliese a cui parteciperanno i nostri ministri e tanti esponenti di primissimo piano di Forza Italia per testimoniare la nostra vicinanza al territorio. Ringrazio l’on Alessandro Cattaneo, coordinatore nazionale dei dipartimenti, e l’on Francesco Cannizzaro, responsabile nazionale del dipartimento Sud, per l’impegno e la sensibilità politica sottesa all’iniziativa. Sarà una giornata di confronto di alto profilo con interlocutori autorevolissimi che saranno qui per sostenere Forza Italia e il nostro candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, Luca Lazzaro, che abbiamo invitato e sarà con noi. Ringrazio tutti i nostri parlamentari pugliesi e i consiglieri regionali per il contributo organizzativo, in particolare l’on Vito De Palma, coordinatore provinciale, e il consigliere regionale Massimiliano Di Cuia, coordinatore cittadino”.

Falcone e Gira (Con Taranto): È difficile spiegare ai tarantini la convivenza politica tra la Lega e i Riformisti

Nota di Falcone e Gira (Con). Ci era chiaro da un pezzo che una parte fondamentale dell’alleanza di governo nazionale del centro destra, la Lega, scendesse in campo a Taranto a favore del candidato Tacente. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse impossibile immaginare convergenze amministrative su molti temi tra forze di destra ed altre di tradizione socialdemocratica. La verità è che al netto della candidatura nuova di quella coalizione, in essa si manifestano modelli politici in cui si sta insieme per ragioni che non hanno nulla a che vedere con idee conciliabili dello stare assieme. Sono gli stessi errori che hanno portato alla fine della precedente consiliatura e solo immaginare altri 5 anni così deve fare riflettere i tarantini. Lo stucchevole dibattito delle scorse settimane sulla partecipazione o meno della Lega a questa competizione elettorale assieme a personalità politiche storicamente lontane da quelle idee è stata l’ennesima presa in giro dei tarantini. Tanto valeva dire la verità.

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Giorno (PD): “Votare Lega è come votare l’ultima parte dell’amministrazione uscente. I tarantini lo sanno e non lo faranno”.

Nota di Mattia Giorno (Pd). Le immagini dell’inaugurazione del comitato elettorale di Prima Taranto confermano quello che abbiamo ribadito per mesi e cioè che la Lega fosse azionista di maggioranza dell’amministrazione uscente. E non solo perché molti esponenti hanno votato Lega alle scorse elezioni europee ma perché la loro scelta di sostenere pubblicamente il candidato Tacente è riprova di un rapporto consolidato con chi era in maggioranza. La Lega, che era presente con tutto il suo stato maggiore all’inaugurazione del comitato, è quanto di più lontano ci sia dalla tutela degli interessi dei cittadini del sud. La nostra battaglia contro l’autonomia differenziata e le decine di migliaia di firme raccolte al sud contro la loro legge sono garanzia della consapevolezza dei cittadini. Non votare per loro è un segnale di maturità politica, così come lo è non sostenere chi ha amministrato Taranto nell’ultimo anno, portando la città a una condizione di invivibilità. Noi continueremo a difendere il presente e il futuro di Taranto e impediremo alla Lega di andare al governo della città.





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