Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Bilanci 2025: pubblicato il Manuale Operativo per il deposito


Il nuovo Manuale Operativo Bilanci 2025 pubblicato da Unioncamere il 5 maggio 2025 si conferma uno strumento indispensabile per orientarsi nelle nuove disposizioni normative e garantire la conformità delle aziende italiane agli standard richiesti. 

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Il Manuale descrive le modalità di compilazione della modulistica elettronica e di deposito telematico dei Bilanci e degli Elenchi Soci nel 2025. Si evidenzia come il deposito del bilancio è un obbligo da parte di tutte le società di capitali che deve essere adempiuto per ciascun esercizio.

La giurisprudenza, da tempo, è giunta alla conclusione che il mancato deposito del bilancio costituisce un’evidenza della causa di scioglimento della società ai sensi dell’art. 2484 n. 3) c.c. per l’impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell’assemblea. Al riguardo è stata ravvisata impossibilità di funzionamento dell’assemblea rilevante come causa di scioglimento della società:

  • per la mancata approvazione del bilancio per due esercizi (Corte di Appello Bologna 18.5.1999; Tribunale di Brescia 24.6.2011; Tribunale di Bologna 28.12.1998);
  • anche per un solo esercizio (Tribunale di Prato 17.12.2009).

Il Manuale conferma l’applicazione della tassonomia XBRL, che ora utilizza la versione 2018-11-04, obbligatoria per la redazione e il deposito dei bilanci d’esercizio e consolidati; si applica ai bilanci relativi agli esercizi iniziati dal 1° gennaio 2016 ed è pensata per garantire maggiore uniformità e leggibilità delle informazioni contabili. Parallelamente, viene sostituita la dichiarazione non finanziaria con la rendicontazione di sostenibilità, obbligatoria per le imprese di grandi dimensioni e per le società madri di gruppi altrettanto grandi. La rendicontazione, che deve essere attestata da revisori legali, rappresenta un passo avanti nel promuovere la responsabilità sociale e ambientale delle aziende.

Società di capitali, Terzo Settore e start-up innovative

Il Manuale dettaglia inoltre le nuove procedure di deposito per le società di capitali, che devono presentare i loro bilanci entro 30 giorni dall’approvazione assembleare. Particolare attenzione è dedicata agli enti del Terzo Settore, alle imprese sociali e alle società benefit, per le quali sono previsti requisiti specifici come l’obbligo del bilancio sociale e di una documentazione rappresentativa della situazione economico-patrimoniale. Inoltre, le start-up innovative, le PMI innovative e gli incubatori certificati potranno beneficiare di esenzioni da imposta di bollo e diritti di segreteria per i primi cinque anni di attività, incentivando così l’innovazione e la competitività.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il servizio web DIRE e il formato ESEF

A supporto delle aziende, viene introdotto il servizio web DIRE, che consente di compilare e inviare le pratiche di deposito bilanci direttamente online, senza bisogno di software aggiuntivi. A questo si affianca TEBENI, uno strumento progettato per la validazione e la visualizzazione dei file XBRL. Questi strumenti rappresentano un importante passo avanti verso la digitalizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative.

Dal punto di vista normativo, il Manuale Operativo sottolinea l’importanza di rispettare le nuove disposizioni legislative, come quelle introdotte dal D.Lgs. 125/2024 e dalla direttiva UE 2022/2464, che rafforzano gli obblighi di trasparenza e la rendicontazione di sostenibilità. Per le società quotate, il formato ESEF diventa obbligatorio, migliorando l’accessibilità e la comparabilità delle informazioni finanziarie.

Codici ATECO

La nuova classificazione delle attività economiche “ATECO 2025”, entrata in vigore dal 1° gennaio 2025 e adottata operativamente a partire dal 1° aprile 2025, può essere indicata già nei depositi XBRL del 2025 (indipendentemente dall’esercizio di riferimento e dalla data di approvazione del bilancio). Tuttavia, non sussistono impedimenti all’utilizzo della codifica precedente “ATECO 2007”.

Sanzioni previste per il mancato deposito

Il Manuale evidenzia le sanzioni previste per il mancato rispetto degli obblighi di deposito. In particolare, l’omesso o ritardato deposito dei bilanci può comportare sanzioni amministrative, mentre la mancata presentazione per due esercizi consecutivi può portare a controlli approfonditi e all’avvio di procedure di scioglimento societario.

Si ricorda che l’art. 2630 c.c. individua le sanzioni amministrative pecuniarie previste in materia di deposito del bilancio: chiunque, essendovi tenuto per legge a causa delle funzioni rivestite in una società o in un Consorzio, omette di eseguire, nei termini prescritti, denunce, comunicazioni o deposito presso il Registro delle Imprese, ovvero omette di fornire negli atti, nella corrispondenza e nella rete telematica le informazioni prescritte dall’art. 2250 c. 1, 2, 3 e 4 c.c., è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 € a 1.032 €. Se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo. Se si tratta di omesso deposito dei bilanci, la sanzione amministrativa pecuniaria è aumentata di un terzo.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.